Anche quest’anno, nella Giornata della Memoria, Capracotta ricorda la figura di Osman Carugno, “Giusto fra le Nazioni”.
Il maresciallo dei carabinieri Osman Carugno, infatti, era nato a Capracotta nel 1903 e tra il settembre del 1943 e il settembre del 1944, affiancando segretamente i gruppi di resistenza che andavano formandosi a Bellaria in Romagna, rischiando la vita, diede aiuto a 38 ebrei di origine iugoslava, riuscendo a salvarli dai campi di sterminio.
«Il suo esempio - spiega il sindaco di Capracotta Candido Paglione - a distanza di quasi ottant’anni, ci ricorda l’importanza di tenere viva la lezione della storia e avere buona memoria, proprio per impedire il ripetersi di quegli orrori e di quelle atrocità. Per questo abbiamo il dovere di continuare a combattere tutte le forme di indifferenza e di negazionismo, perché è così che riusciremo a fare gli anticorpi contro i totalitarismi e tutte le forme di razzismo.
Appena l’emergenza sanitaria legata alla pandemia da Covid-19 ce lo consentirà - dice ancora Paglione - procederemo all’intitolazione di un’area pubblica per ricordare degnamente la figura del maresciallo Carugno, autentico campione di altruismo e di solidarietà, motivo di orgoglio per la nostra comunità».