Al Sindaco
Al segretario Comunale
Al responsabile del Servizio Finanziario del Comune di CASTEL SAN VINCENZO
Oggetto: Annullamento d’ufficio avvisi TARI 2021. Rimborsi ai contribuenti. Tutela erariale del Comune.
I sottoscritti consiglieri comunali Tommaso Gualano, Giuseppe Iannotta, D’Agostino Carmine, nell’esercizio delle proprie prerogative consiliari ex art.43 del TUEL, dando seguito alla precedente istanza consiliare di pari oggetto del 12/03/2022 prot. comunale di entrata n.1182 ed in riscontro alla nota del Sindaco n.1326 del 18/03/2022 espone quanto segue.
A parte l’ammissione dell’omessa pubblicazionecausata da “inadempienza dell’Ufficio tributi”e dunque di esser nel torto, in merito al resto delle infondate affermazioni contenute nella richiamata nota del Sindaco, in primis si osserva quanto segue.
L’omessa pubblicazione eccepita sul sito del MEF non è “errore formale e non sostanziale” bensì condizione di inefficacia del regolamento e delle deliberazioni delle tariffe TARI 2021 come già eccepito (art. 13, comma 15-ter, del D. L. n. 201 del 2011, convertito dalla legge n. 214 del 2011, inserito dall’art. 15-bis del D. L. n. 34 del 2019, convertito dalla legge n. 58 del 2019);ciò significa che gli avvisi TARI 2021 sono nulli ed il relativo regolamento non applicabile sino a tutto il 2021.
L’inefficacia delle tariffe TARI comporterebbe che per l’anno 2021 andrebbero applicate le tariffe del 2020 che a dire del sindaco “sarebbero più alte”: ma qui il sindaco incappa in altro duplice errore poiché, a parte che risulterebbe il contrario e cioè che nel 2020 gli avvisi TARI risultano di importo molto minore, invero neanche le tariffe 2020 sarebbero applicabili poiché anche nel 2020 risulta la stessa omessa pubblicazione e dunque l’inefficacia della relativa delibera tariffaria.
Ne deriva che, contrariamente a quanto erratamente asserito dal sindaco, le uniche tariffe applicabili per l’anno 2021 sono quelle del 2019 (molto più basse), non essendo efficaci né quelle del 2021 né quelle del 2020.
In quanto al ricorso all’art. 193 c.2 TUEL per il riequilibrio del bilancio, qui il sindaco contraddice se stesso, poiché dopo aver affermato (infondatamente) che le pregresse tassazioni sarebbero più alte di quelle attuali afferma il suo contrario e cioè che si farebbe ricorso al riequilibrio del bilancio in caso di mancata applicazione delle tariffe 2021 inefficaci.
In ogni caso, l’argomento è inconferente poiché di sicuro vi sarebbero altre spese – come ad esempio quelle dello staff, dello stesso Ufficio tributi anche esternalizzato - e dell’ufficio legale del tutto spropositate per un Comune che ha meno di 600 abitanti, anche grazie alle scellerate politiche comunali.
TUTTO CIÒ PREMESSO, SI CHIEDE:
L’annullamento immediato d’ufficio in sede di autotutela degli avvisi TARI 2021 emessi con tariffe inefficaci e dunque nulli;
La nuova emissione degli avvisi TARI 2021 sulla base delle tariffe del 2019 essendo le uniche ad oggi efficaci per l’anno 2021;
Il rimborso degli avvisi TARI 2021 a tutti i contribuenti che li hanno pagati, indebitamenti indotti a ciò in buona fede e per il legittimo affidamento alla PA (mal riposta nel caso di specie);
L’adozione di provvedimenti di risarcimento dei danni, nonché disciplinari, e di tutela dell’erario per i danni patrimoniali e di immagine subiti dal Comune a causa dell’omissione suddetta che lo stesso sindaco in indirizzo ha posto a carico del responsabile dell’Ufficio Tributi.
In attesa di urgente riscontro, si porgono cordiali saluti.
I CONSIGLIERI
Tommaso Gualano
Giuseppe Iannotta (Consigliere Comunale Eletto Proclamato ma non Convalidato)
D’Agostino Carmine
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