CASTEL SAN VINCENZO . Il Consiglio dell'Unione dei Comuni Alto Volturno, ente presieduto dal sindaco di Castel San Vincenzo, Marisa Margiotta , si è riunito nella serata di ieri presso la sede in località Cartiera.
Presenti 14 rappresentanti su 21 e tutti i sindaci interessati hanno concordato sul rilancio dell'Unione. Critiche dalle minoranze sul Pnrr e sull'Area Snai in relazione sulla presentazione dei vari bandi.
Se non vi è il collante della contiguità territoriale o della strategia comunitaria si va divisi. Occorre una visione collettiva per rilanciare la Unione.
Il sindaco Lerza di Forlì e di Pizzone Di Cristofano, tra i fondatori del sodalizio hanno rappresentato la necessità di una svolta, o si rilancia o si chiude, ma i Comuni da soli sono in condizione di sopravvivenza.
Critiche anche sulla Regione che dovrebbe valorizzare le Unioni come strumenti di Governance locale e di pianificazione territoriale. Dal canto suo la presidente Margiotta, presidente anche dell'Area Snai Mainarde con 13 comuni, ha concordato sulla necessità di una maggiore coesione e rilancio dell'Unione.
Sul bando della rigenerazione urbana andrebbe seguito l'esempio dell'area medio Sannio dove sono state presentate due domande dividendo in due i comuni con Agnone e Frosolone capo fila.
Il consigliere Lorenzo Coia e il consigliere Lepore di Forli, hanno preso atto del fallimento della coesione della Unione sui bandi PNRR, senza polemiche, è solo una presa d'atto di una incapacità di progettazione unitaria come quella di Agnone.