Politica

Area Archeologica San Vincenzo al Volturno: due milioni di euro in arrivo dal governo. Il sindaco Margiotta:"Occasione irripetibile per valorizzare il territorio"

Pubblicato: 01-08-2022 - 333
Area Archeologica San Vincenzo al Volturno: due milioni di euro in arrivo dal governo. Il sindaco Margiotta:"Occasione irripetibile per valorizzare il territorio" Politica

Area Archeologica San Vincenzo al Volturno: due milioni di euro in arrivo dal governo. Il sindaco Margiotta:"Occasione irripetibile per valorizzare il territorio"

Pubblicato: 01-08-2022 - 333


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA COMUNE DI CASTEL SAN VINCENZO:

Due milioni di euro per la valorizzazione dell’area archeologica di San Vincenzo al Volturno; il sindaco di Castel San Vincenzo Marisa Margiotta: “Una grande notizia per il consolidamento del sistema turistico del nostro territorio. Ringrazio il ministro Franceschini”.

 

La notizia circolava già da qualche tempo, ma se ne attendeva l’ufficialità che è poi giunta attraverso la nota della segreteria del ministro della Cultura, Dario Franceschini: 2 milioni si euro per la valorizzazione dell’area archeologica di San Vincenzo al Volturno. Fondi che serviranno sia per continuare il restauro di uno dei siti archeologici più importanti d’Europa, sia per il miglioramento dei servizi offerti al pubblico. In questo ambito verrà realizzata la biglietteria, ma anche una piccola sala polifunzionale per presentazioni e mostre. Inoltre, si procederà ad una campagna di ricognizione, digitalizzazione, restauro e ricomposizione del materiale archeologico disponibile. “È una grande notizia – commenta la sindaca di Castel San Vincenzo, Marisa Margiotta – che apre a scenari estremamente interessanti sia sotto il profilo della conservazione di un sito archeologico di primaria importanza, ma anche del consolidamento del sistema turistico del nostro territorio. A nome dell’amministrazione comunale e dell’intera cittadinanza, ringrazio il ministro Franceschini per l’attenzione manifestataci attraverso questo finanziamento. Spero – conclude Margiotta – questo sia il preludio ad altri interventi finalizzati a rendere sempre più fruibile al grande pubblico il nostro grande patrimonio storico-culturale”.





Articoli Correlati