Si è tenuta ieri mattina la prima Conferenza Stato-città e autonomie locali a cui ha preso parte, in rappresentanza dell’Unione delle Province Italiane, il Presidente della Provincia dell’Aquila Angelo Caruso.
Il tema più caldo all’ordine del giorno è stato lo schema di decreto focalizzato sulla partizione del fondo pari a 20 milioni di euro, in favore delle Province e delle Città metropolitane, ad esclusione della Città metropolitana di Roma Capitale, che hanno subito una riduzione percentuale del gettito dell’imposta provinciale di trascrizione (IPT) o dell’imposta RC auto. I membri UPI hanno espresso parere contrario in quanto il calo delle entrate delle proprie RC auto e IPT registrato da Province e Città metropolitane (esclusa Roma) tra il 2019 e 2021 è stato di 225 milioni ma ne sono stati assegnati solo 20, a fronte di 60 milioni assegnati solo alla Città metropolitana di Roma. Il punto in questione è stato quindi rinviato.
La Conferenza si è invece espressa favorevolmente su altri due schemi di decreto del Ministro dell'interno di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze.
Il primo riguarda la ripartizione del fondo per il ristoro a saldo dei minori incassi dei Comuni dell’imposta di soggiorno e di altri analoghi contributi nei primi due trimestri del 2022.
Il secondo è quello per la divisione dei fondi di 30 milioni per l’anno 2022 e di 15 milioni di euro per l’anno 2023 al fine di favorire il riequilibrio finanziario delle Province e delle Città metropolitane che sono in procedura di riequilibrio o che si trovano in stato di dissesto finanziario.
“Il calo di entrate da RC auto e IPT prosegue – ha dichiarato il Presidente Caruso – ed anche nelle Province abruzzesi la situazione è sempre più preoccupante. Urge un intervento tempestivo da parte del Governo per trovare una soluzione. A queste condizioni non sarà possibile esprimere intesa al decreto”.