Il 13 e 14 agosto 2022 si celebra il prezioso oro nero della terra molisana con stand, spettacoli, convegni e la gara cinotartuficola. Il tartufo di San Pietro Avellana si fregia del riconoscimento a patrimonio immateriale UNESCO.
Il prezioso oro nero della terra molisana protagonista il 13 e 14 agosto di uno degli appuntamenti estivi più attesi in Alto Molise: la Fiera del Tartufo nero di San Pietro Avellana (IS), giunta quest’anno alla sua 33^ edizione. Una rassegna che esalta il prezioso fungo, che cresce in abbondanza nel territorio alto molisano ricco di biodiversità, la cui cerca e cavatura è stata ufficialmente proclamata nel dicembre scorso parte del Patrimonio Immateriale UNESCO dopo un lungo iter durato ben 8 anni che ha visto promotori del percorso di candidatura i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Città del Tartufo, di cui il Comune di San Pietro Avellana ha la vicepresidenza.
«I saperi materiali e immateriali connessi alla raccolta del tartufo – afferma il sindaco di San Pietro Avellana Simona De Caprio – costituiscono un patrimonio inestimabile da tramandare e preservare. Il nostro Comune è da sempre attento alla protezione del suo ecosistema per consentire anno dopo anno una produzione sempre abbondante di questo prezioso frutto della terra. L’argomento verrà discusso e affrontato nella giornata del 14 agosto durante l’incontro Tartuficoltura e Ambiente, a partire dalle 16.30 presso la Sala Convegni dell’ex Scuola Materna».
Anche questa edizione sarà ricca di stand espositivi dei produttori di tartufo e di prodotti tipici: i visitatori potranno trovare tartufi freschi di varie pezzature raccolti dai cavatori molisani, piatti a base di tartufo, creme con il tartufo, salumi e formaggi con il tartufo come la soppressata e il caciocavallo, pasta con il tartufo, burri, carpacci e tartufi a fette, condimenti aromatizzati con il pregiato fungo, miele, pesto e tante specialità. Gli stand, allestiti lungo la centralissima Via Roma, saranno aperti ufficialmente il 13 agosto a partire dalle ore 17.00 fino a mezzanotte, per condurre i visitatori in un viaggio nel mondo del tartufo fatto di storia, gusto, percezioni tattili e sensoriali uniche. Il 14 agosto riapriranno alle ore 9.00 fino alle 21.00, quando si terrà lo spettacolo finale. Ci sarà spazio anche per una gara cinotartuficola (riservata a cani maschi e femmine a partire dai 6 mesi di età. Costo di iscrizione 10 euro da versare il 14 agosto, giorno della competizione, che si terrà alle 10.30), intrattenimento musicale con il duo itinerante “I Briganti della Maiella” e spettacolo di fine fiera in Villa comunale.
La Fiera del Tartufo Nero è anche occasione per conoscere e visitare il borgo di San Pietro Avellana e le sue attrazioni museali: il Museo dell’Alto Molise (con sezioni dedicate agli usi, ai costumi, ai mestieri antichi, all’archeologia e Autunno ’43 sulla seconda guerra mondiale), che svela interessanti scenari ed oggetti del mondo dei Sanniti, oltre ad un percorso nella storia e cultura locale del ‘900, con ambienti perfettamente ricostruiti; il Museo del Tartufo con un percorso multisensoriale ed interattivo, e il Lavatoio comunale.
La 33^ edizione della Fiera del Tartufo di San Pietro Avellana è organizzata dal Comune di San Pietro Avellana con il Patrocinio della Provincia di Isernia e rientra nell’ambito degli eventi promossi da Turismo è Cultura della Regione Molise.