Ambiente

Molise: tornano le giornate Fai D’Autunno. Appuntamento per il 15 e 16 ottobre 2022.

Pubblicato: 06-10-2022 - 935
Molise: tornano le giornate Fai D’Autunno. Appuntamento per il 15 e 16 ottobre 2022. Ambiente

Molise: tornano le giornate Fai D’Autunno. Appuntamento per il 15 e 16 ottobre 2022.

Pubblicato: 06-10-2022 - 935


IN MOLISE 3 ECCEZIONALI APERTURE A CAMPOBASSO, PETRELLA TIFERNINA E LARINO

Sabato 15 e domenica 16 ottobre 2022 tornano, per l’undicesima edizione, le Giornate FAI d’Autunno, il grande evento di piazza che il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS dedica ogni anno, d’autunno, al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, animato e promosso dai Gruppi FAI Giovani, con la partecipazione di tutte le Delegazioni, i Gruppi FAI e i Gruppi FAI Ponte tra culture diffusi e attivi in tutta Italia.  I Delegati e Volontari della Fondazione, come ogni anno, metteranno a disposizione energia, creatività ed entusiasmo per svelare agli italiani la ricchezza e la varietà del patrimonio di storia, arte e natura che è in ogni angolo di questo Paese, sorprendente e inaspettato, e che non consiste solo nei grandi monumenti o nei musei, ma anche in edifici e paesaggi inediti e sconosciuti, luoghi speciali che custodiscono e testimoniano piccole e grandi storie, culture e tradizioni, che sono a pieno titolo “il nostro patrimonio”, e che perciò tutti siamo chiamati a curare e a proteggere per le generazioni presenti e future, com’è nella missione del FAI, cominciando innanzitutto a conoscerli, per scoprirne il valore. Ai partecipanti verrà suggerito un contributo non obbligatorio a partire da 3 euro, che andrà a sostegno della missione e dell’attività del FAI (l’elenco dei luoghi aperti e le modalità di partecipazione all’evento sono consultabili sul sito www.giornatefai.it). Chi lo vorrà, potrà sostenere ulteriormente il FAI con contributi di importo maggiore oppure con l’iscrizione annuale, sottoscrivibile online o in piazza in occasione dell’evento (box sotto per dettagli). Con le Giornate FAI d’Autunno 2022 si avvia la collaborazione tra FAI e ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani nell’ambito di un Accordo recentemente firmato, volto a sviluppare e diffondere buone pratiche e a sensibilizzare i Comuni Italiani sulla salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico italiano.



Le aperture in Molise:



CAMPOBASSO

Museo dei Misteri 
          

Apertura: sabato 15, dalle ore 16 alle 18; domenica 16 ottobre dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 18      

Il Museo dei Misteri di Campobasso, inaugurato nel 2006, è dedicato alle installazioni, dette “Ingegni”, ideate e realizzate da Paolo Saverio Di Zinno a metà del Settecento e che, da oltre 260 anni, sfilano per le vie della città nel giorno del Corpus Domini. Negli anni l’Associazione Misteri e Tradizioni di Campobasso, che si occupa della valorizzazione del Museo, ha raccolto inoltre un ricco patrimonio documentario, audiovisivo e demo-etno-antropologico di inestimabile valore: l’archivio conta più di 80.000 fotografie che ritraggono molti campobassani che dalla fine dell’Ottocento a oggi si sono alternati sugli Ingegni del Di Zinno. Per il forte legame con le tradizioni locali che preserva e tramanda, il Museo dei Misteri di Campobasso è ora primo in classifica al Censimento “I Luoghi del Cuore” promosso dal FAI. Le Giornate FAI d’Autunno saranno l’occasione per conoscere a fondo la figura di Di Zinno e per approfondire il significato dei singoli “ingegni”.



PETRELLA TIFERNINA (CB)    

Chiesa di San Giorgio Martire  


Apertura: sabato 15 e domenica 16 ottobre, dalle ore 10 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18       

Situata nel centro storico di Petrella Tifernina, nella media valle del fiume Biferno a 650 mt sul livello del mare, la Chiesa di San Giorgio Martire ha origini incerte. In epoca longobarda l'attuale territorio era accorpato nella Langobardia Minor, quindi probabilmente i longobardi qui eressero un primitivo castello e diffusero il culto di San Giorgio a cui fu dedicata la prima chiesa. Sorta sui resti di un antico insediamento sannita e costruita per volontà del Magister Epidius intorno al 1211 (data che si ricava dall'iscrizione incisa sulla lunetta del portale principale). Dal restauro del 1959 è emerso che la zona absidale è stata costruita sulle strutture di un precedente edificio, impropriamente chiamato cripta di S. Giorgio, conservandone anche l'orientamento. La facciata principale è in pietra a capanna a salienti con uno pseudoprotiro, al di sopra del quale si trova una finestra. Sul portale centrale, nella lunetta, è inserita la scultura raffigurante Giona inghiottito e poi rigettato dalla balena, prefigurazione della morte e resurrezione di Cristo, un drago e l'Agnello crucifero. Il santo Giorgio e il profeta Giona sono i soli personaggi rappresentati di cui si riconosca l'identità. Ambedue provengono dalla prima costruzione longobarda e si trovano il primo su uno spigolo della facciata e l'altro sull'ingresso. L'apertura nelle Giornate FAI prevede delle visite guidate al borgo e alla chiesa con il racconto dell'origine e dell'evoluzione. All'interno della sala museale di Petrella Tifernina verranno allestite, per l'occasione, alcune postazioni per effettuare un "virtual tour" dell'interno della chiesa e in particolare sarà possibile visionare in 3D i capitelli delle 14 colonne. 



LARINO, TERMOLI (CB)

Museo Archivio Biblioteca Diocesana


Apertura: sabato 15 e domenica 16 ottobre, dalle ore 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.30       

Situata tra le colline del Basso Molise, Larino è immersa in un tipico paesaggio collinare ricco di oliveti e vigneti. La sua origine è sicuramente anteriore alla fondazione di Roma, come si desume dalle iscrizioni sulle lapidi rinvenute nel corso degli anni. Era l'antica Frentum, capitale dei Frentani; distrutta dai romani, fu ricostruita con il nome di Larinum. Nel 1303 fu distrutta da un terremoto e in seguito dai Saraceni. Dominio prima dei Normanni, poi degli Svevi e di tanti nobili fino ai Carafa, è una città depositaria di un notevole passato, che si disvelerà agli occhi dei visitatori di queste Giornate FAI. Tra i molti tesori che apriranno le loro porte, la Chiesa medievale di San Francesco, risultato della sovrapposizione nei secoli di diversi stili culminati nel Barocco settecentesco - di cui è esempio sublime la cupola affrescata dal pittore molisano Paolo Gamba – e delle antiche tracce del Medioevo, ovvero un ciclo di affreschi trecenteschi di pregio raffiguranti la scena della Crocifissione e l'immagine di un santo vescovo dalla misteriosa identità, emersi durante i restauri del 2012. Il percorso proseguirà quindi tra i vicoli del centro storico fino alla Basilica Cattedrale dedicata alla SS. Maria Assunta e a San Pardo, con la facciata romanico-gotica impreziosita da sculture, decorazioni e simboli e le spoglie di San Pardo qui custodite. Infine, il percorso si conclude all'interno del Museo Diocesano collocato nell'antico palazzo vescovile, risalente al XVI secolo, in cui sono raccolte e conservate statue, opere e paramenti sacri provenienti da tutta la diocesi di Termoli-Larino. Il museo permette di ripercorrere almeno cinque secoli di arte sacra, dalle statue lignee del Cinquecento, passando per capolavori del tardo-Barocco molisano, fino ad arrivare a una mostra di arte contemporanea.





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