Giancarlo Di Nunzio, già funzionario direttivo INPS e segretario regionale CISL con esperienza in tutti i settori lavorativi pubblici e privati, è il nuovo segretario confederale della Confial (Confederazione Italiana Autonoma lavoratori) della provincia di Isernia.
La nomina è arrivata direttamente dal segretario generale nazionale Benedetto Di Iacovo, presente nella mattinata ad Isernia, unitamente al responsabile dei servizi Antonio Tedeschi. Confial, - ha evidenziato il segretario generale Benedetto Di Iacovo, già presente nella regione Molise con significative e radicate presenze a Venafro e Campobasso in diversificati settori, tra i quali la scuola, agricoltura, consorzi di bonifica, comuni, sanità, aziende multiservizi, ecc, con l’apertura della sede provinciale di Isernia, che sarà dotata di efficaci ed efficienti servizi fiscali e di patronato, ai lavoratori e ai cittadini, intende proporsi quale agente di sviluppo del territorio molisano, avendo contezza del tessuto economico regionale, sapendo che occorre investire ulteriormente su una agricoltura a minore impatto ambientale e a maggior risparmio energetico, pur essendo già molte, infatti, le imprese molisane che hanno investito in tecnologie o prodotti green, consci che nonostante le dimensioni territoriali della regione con appena 305.617 residenti al 1° gennaio 2019, sono ben 20.823 le imprese attive, di cui 5.658 quelle nel settore commercio all’ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli, con una occupazione complessiva di 53.677 addetti e dove si evidenzia il polo metalmeccanico di Termoli.
Sulle condizioni delle famiglie molisane si è soffermato il neo segretario provinciale confederale Giancarlo Di Nunzio, il quale ha segnalato che il 17,5 per cento delle famiglie e 18,0 per cento degli individui nella regione sono in condizioni di povertà relativa. Dato che tenderà ad aumentare nei prossimi mesi e nei prossimi anni per effetto dei postumi della pandemia, della guerra, della elevata inflazione e per i costi elevarti dei prezzi di gas, energia e generi alimentari. DI Nunzio ha voluto quindi spiegare le motivazioni alla base del nuovo impegno sociale nel sindacato Confial: il suo essere un sindacato autonomo libero, autonomo indipendente e soprattutto trasparente, svincolato dai partiti e da lacciuoli burocratici interni. Un Sindacato aperto al nuovo -ha sottolineato-, ai nuovi lavori, ai giovani, agli inoccupati che cercano di entrare nel mondo del lavoro non riuscendoci, perché non si fanno politiche attive del lavoro adeguate alle nuove sfide produttive e tecnologiche. Penso – ha concluso Di Nunzio- che Confial nella nostra regione si dimostrerà essere un Sindacato che vuole investire sulla base, vicino alle istituzioni locali e ai rappresentanti nei luoghi di lavoro e sul territorio. In una parola un Sindacato delle persone che si occupa di loro quale “costruttore di futuro”, atteso che il sindacalismo tradizionale è ormai lontano dai veri bisogni dei lavoratori e lavoratrici. Il Segretario Generale Benedetto Di Iacovo per il suo vissuto sindacale intenso, sempre proiettato verso il futuro -sottolinea Di Nunzio- e una sicura guida, capace di dare impulso e motivazioni adeguate ai quadri dirigenti, anche attraverso una intensa e innovativa azione formativa in tutti i settori. Antonio Tedeschi, si è soffermato sul sistema infrastrutturale e su quello sanitario evidenziando le criticità del settore della salute con 2.790 dipendenti del sistema sanitario nazionale nel 2017: 90,2 ogni 10.000 residenti; con un - 21,9 per cento rispetto al 2010.
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