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Digitalizzazione post Covid: com’è cambiato il mondo del lavoro

Pubblicato: 20-10-2022 - 864
Digitalizzazione post Covid: com’è cambiato il mondo del lavoro Sociale

Digitalizzazione post Covid: com’è cambiato il mondo del lavoro

Pubblicato: 20-10-2022 - 864


Digitalizzazione post Covid: com'e' cambiato il mondo del lavoro

Digitalizzazione post Covid: com’è cambiato il mondo del lavoro Il lockdown ha rappresentato una rivoluzione epocale, fino al punto da aver modificato ogni singolo aspetto della nostra quotidianità. Oggi il digitale è diventato un protagonista assoluto, dalla spesa fino ad arrivare al lavoro, con lo smart working oramai una consuetudine presso molte case e molte aziende tricolori. E noi oggi ci concentreremo proprio sul mondo del lavoro, scoprendo insieme com'è cambiato dopo la pandemia.



In che modo è cambiato il mondo del lavoro dopo il Covid? La risposta è molto semplice: il settore del lavoro si è vestito sempre più spesso di digitale. In un mondo in cui, fino a pochi mesi fa, la digitalizzazione era ancora considerata un'opportunità e non una necessità, la pandemia ha cambiato tutto: per molte aziende, infatti, il digital è diventato l'unico modo per mantenere in vita la propria attività, e per permettere ai propri dipendenti di continuare a lavorare, grazie allo smart working. Anche se la situazione odierna è profondamente cambiata rispetto al 2020, il lavoro da casa continua ad essere un mantra per numerosi dipendenti. Se si spostano le attenzioni sulle competenze richieste, ad esempio nel settore dei freelance, il digitale è ancora una volta grande protagonista. La tecnologia è sempre più al centro delle nostre vite: non sorprende quindi che il mondo del lavoro sia cambiato radicalmente, con la necessità per le aziende di trovare collaboratori con skill specifiche. Basti, ad esempio, pensare allo sviluppo dei siti web e delle app, oltre agli e-commerce, che negli ultimi 2 anni sono andati incontro ad un boom che ha del clamoroso. Cambia anche il sistema per fare i colloqui, oggi spesso svolti in videoconferenza e a distanza, tramite app come Skype e Zoom.



Come affrontare un colloquio a distanza? Chi è alla ricerca di un lavoro ed è stato contattato da un'azienda per un colloquio a distanza, dovrebbe imparare ad affrontare questa nuova sfida nel modo giusto. Ci sono alcuni consigli a dir poco fondamentali, che riguardano ad esempio la necessità di avere una connessione internet forte e stabile, per evitare qualsiasi problema tecnico durante la videochiamata. Inoltre, prepararsi vuol dire anche anticipare le possibili domande che verranno rivolte al candidato durante il colloquio. Qui si suggerisce di informarsi su alcuni siti online come cvapp.it, per citarne uno, dove vengono forniti degli esempi sulle domande più difficili di un colloquio. In questo modo sarà possibile "attrezzarsi" a dovere e non farsi cogliere impreparati nei momenti clou della conversazione. Un altro consiglio riguarda il look: anche se si tratta di un colloquio a distanza, è bene avere un aspetto curato e ordinato, proprio come se si dovesse andare ad un colloquio di lavoro di persona. Infine, meglio studiare con attenzione tutte le funzioni del programma per la videochiamata.





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