Per il direttivo del movimento della coalizione di centrodestra c’è bisogno di un confronto con gli alleati per un programma condiviso e libero da condizionamenti
CAMPOBASSO. Un secco no alla riproposizione di personaggi deleteri del passato: lo afferma il direttivo di Alleanza per il Futuro, il movimento politico fondato dall’avvocato Giovancarmine Mancini, vice presidente del consiglio comunale di Isernia e componente del consiglio nazionale dell'ANCI, con riferimento alla scelta del candidato governatore della coalizione di centrodestra.
Alleanza per il Futuro negli ultimi 15 anni si è distinta ripetutamente conseguendo risultati importanti alle provinciali di Isernia nel 2009 e di Campobasso nel 2011, alle regionali del 2011 e 2013, e successi ancor più notevoli alle comunali di Isernia, sia nel 2016 che nel 2021.
“Gli stessi esponenti – scrive il direttivo - che hanno determinato la sconfitta del centrodestra alle ultime comunali di Isernia, peraltro latitanti alle scorse elezioni politiche, stanno continuando a creare fratture all'interno della coalizione, spinti dall'obiettivo di riportare al governo di questa regione quei personaggi che l’hanno mal guidata per più di un decennio favorendo interessi personali e privati e mortificando quelli pubblici. La situazione di crisi del Molise è sotto gli occhi di tutti, soprattutto in ambito sanitario, spesso oggetto di mire economiche, nonostante l'apprezzata e fattiva azione del governo regionale”.
“E' inconcepibile che nessuno abbia preso le distanze in modo netto da questo piano. - chiosa il movimento - Preso atto che alla riunione di coalizione hanno partecipato soltanto i partiti, chiediamo agli alleati di ragionare insieme, anche per rispetto dei nostri tanti elettori, e agli altri movimenti civici.
Se, invece, i partiti continueranno a perseverare in atteggiamenti non condivisibili e non inclusivi, ci vedremo costretti a percorrere strade diverse. Se vogliamo che i cittadini confermino il gradimento per la nostra coalizione dobbiamo renderli partecipi delle scelte, le quali dovranno essere coerenti e trasparenti e non fatte soltanto per accontentare i soliti noti.