Via libera all’atteso Decreto che aggiorna i tariffari di diverse prestazioni garantite dal Sistema Sanitario Nazionale, tra le altre la procreazione medicalmente assistita, la consulenza genica fino a prestazioni di elevatissimo contenuto tecnologico come l’adroterapia o di tecnologia recente come l’enteroscopia con microcamera ingeribile e la radioterapia stereotassica con importanti novità. La Commissione Salute delle Regioni aveva dato ieri l’assenso, oggi i governatori hanno dato l’ok all’intesa confermata con l’approvazione nella Conferenza Stato-Regioni di questo pomeriggio.
“Un provvedimento importante dal quale dipende l’adozione dei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza nell’ottica di assicurare risposte ai bisogni sanitari primari che i cittadini aspettano da tempo” ha detto il presidente della Regione Molise, Donato Toma, di ritorno da Roma. Il nuovo nomenclatore provvede al necessario aggiornamento del nomenclatore disciplinato dal Decreto ministeriale 22 luglio 1996, includendo prestazioni tecnologicamente avanzate ed eliminando quelle obsolete.
In mattinata, la Conferenza delle Regioni aveva raggiunto l’intesa, evidenziando la necessità di attivare congiuntamente con il Governo uno specifico monitoraggio sull’applicazione delle nuove tariffe per valutarne il relativo impatto economico-finanziario, con l’obiettivo di verificare la sostenibilità dell’erogazione delle prestazioni di nuova introduzione e scongiurare che si aggravi la situazione economica-finanziaria dei bilanci regionali che versano già in condizioni di criticità in conseguenza della pandemia e degli aumenti dei costi dell’energia. Questi i tempi di entrata in vigore delle nuove tariffe: per la specialistica ambulatoriale si partirà a gennaio 2024 mentre per la protesica da aprile 2024.
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