L’importanza dello sviluppo dell’e-health, il miglioramento dei servizi sanitari pubblici e privati, l’innovazione e la competitività delle piccole e medie imprese impegnate in tecnologie digitali e servizi di assistenza: tutte opportunità che rappresentano un vantaggio per le aree coinvolte nel “Progetto Phase – Interreg – IPA CBC Italia, Albania Montenegro”. Nell’ambito del vasto mondo della Telemedicina attenzione rivolta alle malattie cardiovascolari che causano oltre 1,8 milioni di decessi nell'Unione Europea (il 37,1% di tutti i decessi). Numeri superiori alla seconda causa di morte più diffusa, il cancro, e che costano all'economia dell'UE 210 miliardi di euro all'anno, di cui il 53% (111 miliardi di euro) è dovuto ai costi sanitari, il 26% (54 miliardi di euro) alla perdita di produttività e il 21% (45 miliardi di euro) all'assistenza informale. Intanto, proprio con il progresso delle tecnologie digitali applicate all'assistenza sanitaria è possibile aumentare le prestazioni e la qualità dei servizi. Non a caso, il mercato europeo della salute digitale è il secondo più grande al mondo dopo quello degli Stati Uniti e diventa sempre più doveroso mettere i cittadini nella condizione di gestire la propria salute e le proprie malattie anche fuori dei presidi ospedalieri specializzati. Diverse situazioni cliniche potrebbero essere prevenute o meglio monitorate e gestite con la partecipazione del paziente stesso.Il progetto PHASE vuole quindi rispondere a specifiche esigenze creando, tra tutto, un ecosistema di politiche, pratiche e strumenti che supportino e promuovano la competitività delle imprese nel settore sanitario e dell’e-health; promuovendo la Cooperazione Transfrontaliera tra gli stakeholders privati e pubblici attraverso una rete transnazionale; migliorando la salute generale e la qualità della vita dei cittadini utilizzando gli strumenti ICT per aumentare l'autogestione dell’healthcare e delle malattie
Previsti nel tempo 3 progetti pilota:
Tra i partner del progetto anche la Regione Molise, oltre il Policlinico di Bari, gli Ospedali Riuniti di Foggia, Centro Nazionale delle Emergenze Mediche dell’Albania, il Ministero della Salute e della Protezione Sociale dell’Albania, l’Unione delle Camere di Commercio dell’Albania, il Centro Clinico Gore – Podgoriza, il Ministero della Salute del Montenegro e la Camera dell’Economia del Montenegro. Il progetto PHASE mira a diventare una best practice, un modello sanitario ed economico che coinvolga stakeholders pubblici e privati, favorendo la creazione di modelli di business innovativi sostenibili. Di tutto questo si discuterà nell’arco di due giornate di approfondimento che si terranno in Molise.La prima, lunedì 30 ottobre, dalle ore 9.00, alla sala Crucitti di Responsible Research Hospital a Campobasso. La seconda, martedì 31 ottobre, sempre dalle ore 9.00, all’Auditorium Marc Verstraete del Parco Tecnologico Neuromed di Pozzilli. I due appuntamenti sono stati riconosciuti quali eventi formativi dall’Ordine dei Giornalisti del Molise, per cui sono previsti 6 CFU per ogni partecipante a ciascuno degli eventi.
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