L'On. Elisabetta Lancellotta è stata relatrice, in Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, sulla proposta di legge di Conversione in legge del decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, recante ulteriori disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)
“Rispetto ad un provvedimento di 46 articoli – il commento del deputato di Fratelli d’Italia – mi sono soffermata, in particolare, sulle disposizioni che riguardano la Sanità, con particolare riferimento ai fondi stanziati per il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), le funzioni dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), la verifica della qualità delle cure e la valutazione dell'assistenza sanitaria, anche attraverso l'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale e l’erogazione dei servizi di telemedicina”.
Si prevede che l’Agenas estenda l’esercizio delle proprie competenze, attualmente previste per i soli livelli centrali (Ministero del lavoro e politiche sociali e Ministero della salute) e regionali di governo, anche con riferimento alle finalità che l’istituzione del Fascicolo sanitario elettronico deve perseguire riguardo allo studio e alla ricerca scientifica in campo medico, biomedico ed epidemiologico e relativamente alla programmazione sanitaria, alla verifica della qualità delle cure e alla valutazione dell'assistenza sanitaria. Sono aggiunti, inoltre, compiti dell’Agenas relativi alla gestione dell’Intelligenza Artificiale e della valutazione delle tecnologie sanitarie (Health Technology Assessment – HTA) relative ai dispositivi medici, nell’ambito della gestione della piattaforma nazionale di telemedicina. Si attribuiscono altresì all’Agenas le attività relative alla raccolta e alla gestione dei dati utili, anche pseudonimizzati, garantendo che gli interessati non siano direttamente identificabili, nell’ambito dell’attività di monitoraggio dell’erogazione dei servizi di telemedicina
Altra disposizione di interesse è quella che riconosce, a decorrere da una data che verrà comunicata dall’INPS e fino al 31 dicembre 2025, entro determinati limiti di spesa, un esonero contributivo totale, per un periodo massimo di 24 mesi, nel limite massimo di importo di 3.000 euro su base annua, in caso di assunzioni (o di trasformazioni) a tempo indeterminato di lavoratori domestici con mansioni di assistente a soggetti anziani con almeno 80 anni di età, già titolari dell’indennità di accompagnamento, a condizione che il datore di lavoro destinatario della prestazione possieda un ISEE non superiore a 6.000 euro. “Il Governo Meloni, ancora una volta, dimostra con i fatti e con rilevante stanziamento di fondi, attenzione a questi importanti temi”, ha affermato l’On. Elisabetta Lancellotta.