DI Federico Simeone.
In seconda categoria nel Girone B, la capolista Vinchiaturo si appresta a fare festa facendo tutti gli scongiuri del caso. A due giornate dalla fine, è prima a distanza di 3 punti dal Civitate. Particolarità di questa società sono i tifosi, che seguono in massa la squadra del proprio paese. Abbiamo intervistato il Presidente Daniele Renzi che ci ha raccontato come è nata la società, e ci ha parlato della passione e dell'impegno quotidiano messo in campo dai suoi ragazzi.
Presidente Renzi, una stagione da incorniciare per il suo Vinchiaturo, primo in classifica e quarti di finale nella Molise Cup. Questa è la stagione che si aspettava? "Ancora non abbiamo fatto niente, domenica andremo a giocare contro la terza in classifica e non sarà per niente facile. La squadra è nata l'anno scorso insieme ad un gruppo di amici, difatti nell'annata passata arrivammo fino ai play off e nella Molise Cup uscimmo contro il Mignano. Quest'anno abbiamo fatto degli innesti mirati, che si sono amalgamati perfettamente con i ragazzi. Fino ad ora, i risultati si sono visti. Da un certo punto di vista ci aspettavamo questa stagione, sono ragazzi molto seri che fanno tre allenamenti a settimana con mister Fiorucci. Finito il campionato, ci proietteremo nella Molise Cup. Cercheremo di portare a casa il titolo anche se, le altre concorrenti sono molto agguerrite com'è giusto che sia".
Una squadra di ferro sotto tutti i punti di vista, miglior difesa dei tre gironi della Categoria e secondo attacco più prolifico. Sono numeri importanti, cos'ha da dire a questi ragazzi per queste due ultime partite di campionato che restano? "Dico ai ragazzi di fare quello fatto fino ad ora, giocare come sanno fare facendo divertire noi e i tifosi. I numeri che ha citato sono importanti, pensa abbiamo migliorato il dato sulle reti subite che nella passata stagione sono state ventidue mentre quest'anno sono solamente dodici .
L'entusiasmo a Vinchiaturo e' tornato, tant'e' che per ogni vostra trasferta si organizza il pullmann per i tifosi. Si sente soddisfatto di aver riacceso l'entusiasmo in paese?"Andare la domenica al campo, vedere i tifosi con fumogeni e bandiere è segno che stiamo facendo bene. In seconda categoria non è facile vedere quasi trecento tifosi, speriamo di riempire gli spalti nell'ultima giornata visto che potrebbe esserci la festa promozione".