Territorio
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L'Aquila 5 aprile 2024. Quindici anni dopo il terribile sisma che colpì la città dell'Aquila e 56 comuni del cratere sismico nella notte del 6 aprile 2009, alle ore 03.32. Un corteo di persone, alle ore 21.30 ha dato vita o alla fiaccolata commemorativa per la perdita delle 309 vittime del terremoto. La fiaccolata, partita dal largo antistante il Tribunale del capoluogo abruzzese, ha percorso tutta via XX Settembre, proseguendo fino alla Casa dello studente, con una breve sosta di silenzio e si è conclusa in Piazzale Paoli, presso il Parco della Memoria dove con l’accensione del braciere si è data lettura dei nomi delle vittime che sono impressi sulla stele.
A dare ulteriore testimonianza del ricordo, il cielo del Capoluogo, per tutta la notte è stato illuminato dal fascio di luce acceso da Palazzo Margherita. L'iniziativa è stata organizzata dal Comune dell'Aquila, con la partecipazione delle Associazioni familiari vittime del terremoto, il sindaco della città dell'Aquila Pierluigi Biondi e altri rappresentanti dell'assise civica e istituzioni regionali e locali: il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, il Presidente della Provincia di L’Aquila Angelo Caruso, il Direttore dell’Agenzia regionale di Protezione Civile Mauro Casinghini e i sindaci dei comuni del cratere, le autorità militari, le forze di polizia, i vigili del fuoco e i volontari della croce rossa. Il distaccamento PIVEC di Castel di Sangro ha partecipato alla fiaccolata con una rappresentanza, insieme alla PIVEC di L'Aquila e ad altri distaccamenti presenti sul territorio abruzzese. Sono state distribuite, prima della fiaccolata le spille raffiguranti "Il Fiore della Memoria"; un croco dal colore viola, fiore dello zafferano, scelto dal Comune dell'Aquila come simbolo per coltivare la memoria e il ricordo delle persone che hanno perso la vita durante il sisma.
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