AGNONE – Si è svolta domenica pomeriggio pomeriggio la cerimonia di riapertura del Cinema Teatro Comunale “Italo Argentino” di Agnone, chiuso da alcuni mesi per lavori di riqualificazione energetica. L’evento è stato organizzato dall’Associazione “Amici del Teatro Italo Argentino”, che da vent’anni si occupa della gestione e valorizzazione della struttura e che da pochi mesi ha rinnovato le cariche sociali. Alla cerimonia, organizzata in collaborazione con la Pro Loco di Agnone, hanno presenziato le autorità civili, militari e religiose del territorio, tra cui il sindaco di Agnone e Presidente della Provincia di Isernia, Daniele Saia, il vicepresidente della Regione Molise, Andrea Di Lucente, il Presidente del Consiglio Regionale, Quintino Pallante e l’On. Elisabetta Lancellotta, che hanno rivolto alla platea un saluto istituzionale.
La cerimonia, condotta dal giornalista Enrico De Simone, si è aperta con l’intervento del Presidente dell’Associazione, Carmine Carosella, che ha illustrato gli obiettivi del nuovo progetto di valorizzazione del teatro di Agnone e rimarcato l’importanza sociale, culturale e identitaria dell’Italo Argentino per l’Alto Molise. La parola è passata poi all’Ing. Rosita Levrieri, che ha illustrato gli interventi che hanno riguardato il teatro, in parte avvenuti con il supporto materiale dei membri del direttivo dell’Associazione e delle maestranze del territorio.Nella seconda parte della serata è avvenuta l’intitolazione ufficiale della sala all’attrice agnonese Paola Cerimele, con il ricordo dei suoi amici e familiari: dopo la sorella Giovanna, sono intervenuti l’amico Nicola Galasso, tra gli autori della petizione alla base dell’intitolazione, l’allieva Mariangela Lombardi, oggi maestra di teatro, e Lello Lombardi, compagno di Paola e con lei fondatore della Compagnia Stabile del Molise. In seguito, l’apertura del sipario sul palco dell’Italo Argentino ha dato vita a un commosso omaggio all’attrice, con la proiezione di un filmato che l’ha vista ancora una volta protagonista in scena nel teatro che anni lei stessa diresse. All’intitolazione ha fatto seguito, al termine della serata, lo svelamento di una targa all’ingresso della platea, opera della Fonderia Marinelli di Agnone.
A chiudere la manifestazione è stata la presentazione della stagione teatrale, organizzata dall’Associazione Amici del Teatro Italo Argentino con fondi propri e con il cofinanziamento della Regione Molise, attraverso fondi FSC – Fondo di Sviluppo e Coesione. La presentazione è stata condotta dai membri del direttivo Francesco Di Nucci e Pasquale Di Giannantonio, che hanno condiviso i criteri alla base della scelta degli spettacoli, ossia qualità, varietà di genere e varietà di stile, ribadendo come attraverso questa programmazione si intenda aprire in Alto Molise una finestra sulla scena teatrale italiana contemporanea.Si parte domenica 10 novembre alle 18:00 con Racconti Mannari, di e con Salvatore Catanese, Ciro Esposito e Rosario Minervini, produzione Atomi Bros: una commedia originale che vede alternarsi i tre noti interpreti napoletani in un racconto dalle note noir, leggero ma ricco di sfumature. Dopo il debutto a Napoli lo scorso 19 ottobre, il trio esordisce ad Agnone per la tournée. La stagione prosegue con gli eventi natalizi: Gospel Christmas Night, lunedì 23 dicembre alle ore 21:00, che vedrà protagonista il Simply Singers Choir, diretto da Alessia Romano, e Fino alle stelle... scalata musicale lungo lo Stivale, il 6 gennaio alle 18:00, di e con Agnese Fallongo e Tiziano Caputo e con la regia di Raffaele Latagliata, produzione ARS: un viaggio nell’Italia degli anni ’50 attraverso una trama vivace raccontata dall’incredibile bravura di due tra gli interpreti più affermati della scena contemporanea romana.Domenica 26 gennaio alle 18:00 si terrà l’omaggio musicale all’Argentina, con il pensiero agli Agnonesi emigrati in Sud America che oltre un secolo fa vollero e finanziarono la costruzione del teatro: il concerto s’intitola Paisaje Argentino: tango e altre storie... e vedrà protagonisti il Discovery Saxophone Quartet e il bandoneon del virtuoso Simone Marini, con tanghi di Astor Piazzolla e non solo. Domenica 16 febbraio alle 18:00 sarà poi la volta del teatro contemporaneo con Ion, scritto e diretto da Dino Lopardo da un’idea di Andrea Tosi, con Iole Franco, Lorenzo Garufo e Alfredo Tortorelli, produzione Gommalacca Teatro: una storia di emarginazione e pregiudizio sociale raccontata con un linguaggio contemporaneo e vivace, capace di arrivare a tutti.Il 27 febbraio alle 21:00 andrà poi in scena Non è vero ma ci credo, grande classico napoletano scritto da Peppino De Filippo negli anni Quaranta, portato in scena dal regista Leo Muscato e dalla compagnia di Luigi De Filippo, con protagonista il noto attore Enzo Decaro. Prodotto da “I due della città del sole”, lo spettacolo sarà riallestito nel Teatro Italo Argentino, per cui la compagnia e le maestranze soggiorneranno e lavoreranno ad Agnone nei giorni precedenti lo spettacolo. Gran finale di stagione domenica 23 marzo alle 18:00, con La Locandiera di Carlo Goldoni nel poderoso allestimento prodotto da Torino Spettacoli e diretto da Enrico Fasella, con Miriam Mesturino – nel ruolo di Mirandolina – e Luciano Carotto, e con Alessandro Marrapodi e una numerosa compagnia di attori professionisti.
Biglietti e abbonamenti della stagione teatrale del Teatro Italo Argentino sono in vendita presso l’Ufficio Informazioni della Pro Loco di Agnone, in Corso Vittorio Emanuele 78, in botteghino il giorno dello spettacolo, a partire da un’ora prima l’inizio dell’evento, e sulla piattaforma on-line e nei centri autorizzati CiaoTickets (con aggiunta dei diritti di prevendita). La campagna abbonamenti, aperta ieri, 20 ottobre, è attiva fino al 10 novembre, mentre i biglietti per i singoli spettacoli saranno disponibili a partire da lunedì 28 ottobre. I biglietti osserveranno le seguenti tariffe: € 15,00 o € 20,00 a seconda dello spettacolo, per i singoli biglietti, € 90,00 per l’abbonamento; tariffe agevolate per gli under 25, con la vendita a €10,00 dei biglietti e a € 50,00 dell’abbonamento. Da sabato 26 ottobre nell’Italo Argentino riprenderà anche la programmazione cinematografica, con Iddu – l’ultimo Padrino, il film su Matteo Messina Denaro diretto da Antonio Piazza e Fabio Grassadonia con Toni Servillo ed Elio Germano.Per ulteriori informazioni contattare su Whatsapp il numero +39 3319638192, collegarsi ai canali social del Cinema Teatro Italo Argentino o scrivere all’indirizzo teatroitaloargentinoagnone@gmail.com.
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