Sanità

Stop agli esami per la diagnosi precoce dei tumori al Veneziale di Isernia? Una fake news: arrivano le precisazioni dall'ASReM

Pubblicato: 19-02-2025 - 273
Stop agli esami per la diagnosi precoce dei tumori al Veneziale di Isernia? Una fake news: arrivano le precisazioni dall'ASReM Sanità

Stop agli esami per la diagnosi precoce dei tumori al Veneziale di Isernia? Una fake news: arrivano le precisazioni dall'ASReM

Pubblicato: 19-02-2025 - 273


Falsa notizia smentita dall'azienda sanitaria regionale del Molise.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA ASREM MOLISE



Dopo le notizie, diffuse a mezzo stampa, sulla sospensione del test della calprotectina al P.O. Veneziale di Isernia, giungono delle precisazioni dall’ASReM, in particolare dal prof. Silvio Garofalo, Associato di Genetica Medica presso il Dipartimento di Medicina e Scienze della Salute dell’Università degli Studi del Molise, e direttore dell’U.O.C. Laboratorio Analisi nei presidi ospedalieri regionali. Il responsabile del servizio sottolinea che “la calprotectina fecale non è un marcatore di lesioni neoplastiche. È utilizzato solo nella diagnosi e monitoraggio delle malattie infiammatorie croniche intestinali. Pertanto, il suo uso come marcatore tumorale è inappropriato. Nella circostanza, si ricorda che nel 2024, al Veneziale di Isernia, sono stati eseguiti 524 test della calprotectina fecale e che, sempre lo scorso anno, l’ASReM ha aggiudicato una gara per fornirsi di un moderno sistema diagnostico per eseguire tale esame ed attualmente in uso. Questo un aspetto importante, considerato che al Veneziale, il medesimo esame veniva eseguito con una  metodica immunocromatografica non aggiornata. Pertanto, il laboratorio ‘pentro’ può accettare i campioni fecali che vanno poi trattati in giornata e in loco per estrarre la proteina calprotectina, congelarla ed inviarla al laboratorio di autoimmunità per il dosaggio. In ogni caso sono in fase di aggiornamento le procedure operative e gli standard più moderni per garantire la massima efficienza e formare al meglio i tecnici appena assunti dall’Azienda. Ad oggi, non risultano segnalazioni o proteste di utenti e si teme che si sia generata una grande confusione. Ciò che, infatti, è stato spostato al Cardarelli di Campobasso ed accettato nelle farmacie è lo screening oncologico del tumore del colon mediante esame del sangue occulto sulle feci, non l’esame della calprotectina”. 



Ancora una volta, dunque, si chiede maggiore attenzione nella diffusione di alcune notizie che possono solo generare preoccupazione nella popolazione, danneggiando l’operato dell’ASReM.





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