CASTEL DI SANGRO, 5 MAGGIO 2025 – Una giornata destinata a segnare un momento indelebile nella storia culturale e civile di Castel di Sangro e dell’intero Abruzzo: in occasione del 185esimo anniversario dalla nascita di Teofilo Patini, la città ha reso omaggio al suo più illustre figlio con due eventi di profondo significato: la tumulazione definitiva delle spoglie del pittore abruzzese nella cappella monumentale a lui dedicata presso il cimitero comunale, e l’inaugurazione della nuova sezione espositiva della Pinacoteca Patiniana, che si arricchisce di sei straordinarie opere in comodato da Intesa Sanpaolo.
Alle ore 10, con una cerimonia solenne e partecipata da cittadini, istituzioni e appassionati d’arte, le spoglie di Patini sono state definitivamente accolte nella sua città natale, in un luogo pensato per custodire non solo la memoria di un grande artista, ma l’identità più profonda di una comunità. A seguire, alle ore 11:30, presso Palazzo De Petra, sede della Pinacoteca a lui intitolata, si è tenuta l’inaugurazione della nuova esposizione, salutata da una partecipazione straordinaria di pubblico e dal plauso unanime delle autorità.
“Castel di Sangro riabbraccia Patini in modo pieno e autentico - ha dichiarato il sindaco di Castel di Sangro e presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso - La sua arte torna ad abitare qui non solo con sei nuovi capolavori, ma con la sua stessa presenza fisica e simbolica. La cappella monumentale e la nuova esposizione rappresentano due volti di un unico gesto: ridare centralità a un uomo che ha saputo raccontare l’anima del nostro popolo come nessun altro. E farlo oggi, con il sostegno di un’importante realtà nazionale come Intesa Sanpaolo, significa rilanciare la nostra Pinacoteca come presidio culturale strategico, aperto al mondo e radicato nel cuore dell’Abruzzo”.
Tra i tanti presenti all’evento anche il professor Pasqualino Del Cimmuto, direttore della Pinacoteca Teofilo Patini, il consigliere regionale Massimo Verrecchia, l’architetto Cristina Collettini, soprintendente archeologia, belle arti e paesaggio per le province dell’Aquila e Teramo, Luigi Di Sanza, nipote di Teofilo Patini, il vice sindaco di Castel di Sangro, Franco Castellano, l’assessore comunale Enia Acconcia, e il luogotenente dei Carabinieri Antonio Apruzzese.
Con l’arrivo dei sei nuovi dipinti - Scena patrizia del mio paese, Cristo orante nel Getsemani, Maddalena ai piedi della Croce, Interno col bimbo nella culla, Il Buon Samaritano, Il ciabattino - la collezione della Pinacoteca Patiniana, che già comprende 28 opere del maestro, assume un respiro ancora più ampio e rappresentativo della poetica pittorica e del valore sociale della sua opera. “Castel di Sangro e l’intero territorio regionale, grazie alla grande e importante collaborazione con Intesa Sanpaolo, oggi celebrano un pittore, ma anche un simbolo, un omaggio che rappresenta anche la consapevolezza che investire nella memoria significa costruire il futuro”, ha concluso il primo cittadino.
NELLA GALLERY AFOTOGRAFICA A MARGINE DELL'ARTICOLO LE FOTO DELL'INIZIATIVA CULTURALE.
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