Cronaca

L'Editoriale: un mese di lavoro intenso, tante gratificazioni e la certezza che il mondo dell’informazione è vivo più che mai.

Pubblicato: 09-02-2016 - 381
L'Editoriale: un mese di lavoro intenso, tante gratificazioni e la certezza che il mondo dell’informazione è vivo più che mai. Cronaca

L'Editoriale: un mese di lavoro intenso, tante gratificazioni e la certezza che il mondo dell’informazione è vivo più che mai.

Pubblicato: 09-02-2016 - 381


In molti all’inizio di questa avventura, partita ufficialmente lo scorso 7 gennaio, mi dicevano “Ma davvero vuoi curare ed aprire un quotidiano telematico? In questo periodo e con queste difficoltà? Altri, invece, hanno apprezzato da subito l’idea di conferire una voce alla Valle del Volturno, all’intera provincia di Isernia e a tutto il Molise. In questo mese sono giunti tanti attestati di stima, anche quello dell’Ordine dei Giornalisti del Molise e si sono aperti tanti canali. Pare che l’idea di far conoscere a tutti , in tempo reale e senza soluzioni di continuità, h24, quello che accade in quest’area interna del nostro amato Molise stia piacendo e non poco. Basta confrontare i dati ufficiali che provengono da provider del nostro quotidiano web. In poco più di un mese , dal 7 gennaio 2016 al 9 febbraio 2016, nel momento in cui vi stiamo scrivendo siamo arrivati ad una quota totale di visite reali (quindi click sul nostro quotidiano dallo stesso indirizzo Ip di connessione) di ben 33.877. Si sta per varcare la soglia delle 34mila visite in un solo mese di lavoro. In qualità di direttore responsabile di questo quotidiano telematico non posso essere altro che soddisfatto e motivato per raggiungere altri obiettivi di prestigio.

Stiamo lavorando in maniera costante per fornirvi le news più aggiornate, arricchite molto spesso da gallerie fotografiche e veri e propri servizi video. Anche le pagine sui social funzionano davvero molto e ogni giorno che passa aumentano i loro contatti. Vi lascio, non vorrei tediarvi, con una consapevolezza: “L’informazione è vita, basta saperla raccontare”.


Il direttore responsabile Michele Visco




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