Ambiente

Rifiuti: il fronte comune parte da Isernia. Partecipata assemblea questa sera in Provincia. Al via attività preventive sul territorio. “La situazione è drammatica”. Così i presenti alla riunione.

Pubblicato: 19-02-2016 - 432
Rifiuti: il fronte comune parte da Isernia. Partecipata assemblea questa sera in Provincia. Al via attività preventive sul territorio. “La situazione è drammatica”. Così i presenti alla riunione. Ambiente

Rifiuti: il fronte comune parte da Isernia. Partecipata assemblea questa sera in Provincia. Al via attività preventive sul territorio. “La situazione è drammatica”. Così i presenti alla riunione.

Pubblicato: 19-02-2016 - 432


ISERNIA. Si è svolta questa sera, all'interno della sala gialla della Provincia di Isernia, l’assemblea convocata da un  nutrito numero di associazioni e movimenti civici presenti sul territorio pentro per discutere della delicata questione rifiuti e del possibile incenerimento di nuovo materiale proveniente dall’Abruzzo. A coordinare i lavori del folto gruppo di cittadini, Emilio Izzo accompagnato da alcuni esperti del settore ambiente.

Un momento della discussione Un momento della discussione

L’idea principale e quella comune è quella del no “indiscriminato” all’eliminazione di rifiuti , della quale il comitato vorrà accertare la provenienza”, presso l’inceneritore dell’Hera Ambiente di Pozzilli. Come ribadito da Emilio Izzo e da altri esponenti nel corso della riunione, i componenti di questo nuovo movimento in fase embrionale di nascita, verranno fuori con una identità unica e singola e con un documento congiunto per combattere questa problematica fino in fondo. Durante la serata, alcuni esperti presenti in sala hanno spiegato ai meno informati il funzionamento di un inceneritore, come quello di Pozzilli, e soprattutto la combustione , che avviene a temperature che superano di gran lunga gli 800 gradi centigradi.

Ma non solo, anche il rilascio nell’aria di sostanze inquinanti, secondo i componenti del comitato, sembrerebbe essere diverso da quello dichiarato. Insomma, sarebbero diversi gli argomenti che si dovranno andare ad approfondire. Ma , il “no” comune è univoco e parte dal capoluogo pentro per giungere a Pozzilli e a tutta la piana di Venafro. “La battaglia ambientale” è appena iniziata. Red. News.

 

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