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Isernia: scosse di terremoto, il Blocco Studentesco chiede sicurezza e trasparenza e controlli sugli istituti scolastici.

Pubblicato: 20-02-2016 - 374
Isernia: scosse di terremoto, il Blocco Studentesco chiede sicurezza e trasparenza e controlli sugli istituti scolastici. Politica

Isernia: scosse di terremoto, il Blocco Studentesco chiede sicurezza e trasparenza e controlli sugli istituti scolastici.

Pubblicato: 20-02-2016 - 374


ISERNIA. In seguito alle numerose scosse sismiche che si sono verificate nelle ultime 48 ore il Blocco Studentesco, movimento studentesco di CasaPound Italia, esige trasparenza sull’agibilità degli istituti scolastici comunali e sicurezza per le situazioni a rischio sismico.

“Nelle ultime 48 ore – afferma Francesco Sorrentino, responsabile isernino del Blocco Studentesco, in una nota – si sono verificate numerose scosse sismiche a Isernia di magnitudo compreso tra i 2.1 e i 2.6 gradi della scala Richter: la prima è stata registrata nella giornata di giovedì intorno alle 18:30. Le successive si sono verificate dalle 19.30 dello stesso giorno alla prima mattinata di venerdì e successivamente sino a quella delle 11.37 in seguito alla quale numerose scuole hanno deciso di far evacuare l’edificio al fine di porre gli studenti in zone adibite, lontani da qualunque pericolo.”

“In seguito anche al corteo degli studenti che si è svolto il 21 gennaio scorso, ci chiediamo quando arriveranno i fondi che sono stati stanziati per risolvere il problema dell’edilizia scolastica. La burocrazia ha tempi tecnici che la situazione attuale non può permettersi di aspettare. Lungi da noi l’intento di allarmare senza un valido motivo la popolazione, v’è il rischio concreto che in alcune scuole, in primis il ‘Vincenzo Cuoco’ e l’’Enrico Fermi’, possano verificarsi danni a cose e persone se in orario scolastico si verificassero altre scosse e di magnitudo superiore”.  “Infine – conclude la nota – chiediamo un controllo per gli altri istituti isernini al fine di verificare il rischio sismico. Sarebbe auspicabile che in ogni istituto vengano create commissioni edilizie formate da studenti, docenti e genitori annualmente eletti e che possano interagire direttamente con la Regione, che si dovrà far carico di provvedere alle problematiche di ogni singola scuola, come scritto nel nostro programma”.




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