POZZILLI. Vittorio Maglione, del Centro di Neurogenetica e Malattie Rare dell’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli (IS), è stato invitato a presentare i suoi più recenti lavori di ricerca nel corso della Gordon Research Conference sui glicolipidi e sfingolipidi, che si sta svolgendo in questi giorni al Ciocco, in Toscana. L’intervento di Maglione, “invited speaker” alla conferenza, è incentrato sulle disfunzioni del metabolismo degli sfingolipidi nella Malattia di Huntington. Gli sfingolipidi sono molecole fondamentali nella costituzione delle membrane delle cellule, e per questo il loro ruolo è cruciale in diverse patologie. Il gruppo di ricerca del Neuromed ha recentemente studiato proprio le alterazioni che colpiscono queste molecole nel corso della Malattia di Huntington, una grave e rara condizione genetica neurodegenerativa che colpisce la coordinazione dei movimenti e porta a un inarrestabile declino neurologico.
In particolare, i ricercatori hanno contribuito a dimostrare che, sia nei modelli sperimentali che in cellule derivanti da pazienti, si ha una riduzione dei componenti principali che costituiscono la membrana cellulare. E nel corso delle stesse ricerche hanno dimostrato che un intervento farmacologico volto a ristabilire i normali livelli di queste molecole risulta avere effetti positivi sui modelli animali.
Il contributo di Maglione alla Gordon Conference riguarda nuovi dati che rafforzano il concetto di come alterazioni a carico degli sfingolipidi giochino un ruolo importante nella malattia di Huntington.
Vittorio Maglione
Le Gordon Conference sono una serie di conferenze scientifiche internazionali organizzate dalla omonima Istituzione non-profit. I temi trattati coprono aspetti di ricerca di frontiera nel campo biologico, chimico e delle scienze fisiche. Iniziate nel 1931, sono caratterizzate da un'atmosfera informale e nella quale si incoraggia la discussione libera. Proprio per mantenere lo sguardo su avanzamenti scientifici di frontiera, spesso i ricercatori intervenuti affrontano argomenti sui quali stanno lavorando, ma che non sono stati ancora pubblicati su riviste scientifiche.