Complice la giornata un po uggiosa,per i vacanzieri della nostra Provincia non è stato possibile metter in atto la tradizionalita' della pasquetta,con le immancabili tavolate all'aperto dove fanno bella mostra di se i piatti tipici della tradizione locale (frittate,arrosti in genere,pastiere e alter specialita' culinarie).
Ma nonostante tutto non sono mancati quanti negli sprazzi di tempo accettabile hanno volturo a tutti i costi rispettare la tradizione della gita fuori porta. Gli agriturismi e i ristoranti della valle hanno fatto registrare numerose presenze,con famiglie intere dedite alle "abbuffate di pasquetta".
Numerosi anche le presenze nei musei e nei siti archeologici della zona ed in particolare soddisfacenti le presenze negli scavi archeologici di San Vincenzo a Volturno, rimasti aperti nel wek end Pasquale come in tutto il resto della regione.
Ma il Lunedi' dell'angelo è anche fede e devozione, infatti la tradizione Cristiana fa risalire l'origine della festa all'annuncio da parte di un angelo a Maria di Magdala e Salomone che si recarono al sepolcro di Gesu' con oli aromatici per imbalsamarne il corpo,ma trovarono il spolcro di Gesu' vuoto e l'angelo che disse:Non abbiate paura,gesu' il crocifisso e' risorto,e ora andate ad annunciare questa notizia agli Apostoli.
Civilmente il Lunedì di pasqua è un giorno festivo introdotto dallo stato Italiano nel dopoguerra per allungare la festa di Pasqua,è un giorno di festa che generalmente si trascorre con parenti o amici con una tradizionale gita o scampagnata pic-nic sull'erba e attivita' all'aperto,proprio come hanno fatto i nostri corregionale nonostante le bizze metereologiche di fine Marzo. F. Red.