CASTEL SAN VINCENZO. Continua la bagarre politico-amministrativa nel piccolo centro dell’Alta Valle del Volturno dopo le vicende di questi ultimi mesi che stanno toccando da vicino il primo cittadino Domenico Di Cicco. A tornare alla carica, questa volta, è la consigliere comunale di opposizione Amelia Iannotta, che nella giornata di ieri, ha inviato una nota al Prefetto di Isernia e al segretario comunale di Castel San Vincenzo, contestando la nullità degli atti della commissione elettorale in quanto presieduta dal sindaco Domenico Di Cicco che è stato interdetto da pubblici uffici. Vi riportiamo per intero la nota inviata alla nostra redazione dalla consigliere Amelia Iannotta, opposizione comune di Castel San Vincenzo. RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO.
Al Segretario Comunale del Comune di Castel San Vincenzo
Al Prefetto di Isernia
Si contesta la nullità degli atti della Commissione elettorale comunale in quanto presieduta dal sig. Di Cicco Domenico il quale risulta:
a)- interdetto in via definitiva dai pubblici uffici per un anno con sentenza passata in giudicato;
b)- cancellato dalla liste elettorali in esecuzione di detta sentenza;
c)- privo del diritto di elettorato attivo e passivo.
Pertanto,
Voglia S.E. il Prefetto:
- provvedere per quanto di competenza, al fine di ripristinare la legalità, quale massima autorità governativa provinciale e quale superiore gerarchico trattandosi del servizio elettorale (funzioni comunale esercitata sul piano comunale con la qualità di ufficiale del governo – organo periferico dello Stato;
- in particolare verificare la possibilità di procedere all’annullamento degli atti predetti della Commissione Elettorale per quanto sopra, nonché a diffidare il Comune a porre quale Presidente della Commissione predetta soggetto comunale abilitato f.f. di sindaco in sostituzione dell’interdetto e/o a nominare commissario ad acta in caso di inadempienza del Comune;
Voglia il segretario comunale provvedere per quanto di competenza ai sensi dell’art.97 del TUEL.