Ambiente

Pozzilli: venerdì la manifestazione contro amministrazione e rifiuti. Il comitato contro le camorre scenderà in piazza.

Pubblicato: 19-04-2016 - 395
Pozzilli: venerdì la manifestazione contro amministrazione e rifiuti. Il comitato contro le camorre scenderà in piazza. Ambiente

Pozzilli: venerdì la manifestazione contro amministrazione e rifiuti. Il comitato contro le camorre scenderà in piazza.

Pubblicato: 19-04-2016 - 395


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA EMILIO IZZO.

POZZILLI. Venerdì 22 Aprile c.a., alle ore 16.30, in piazza Aldo Moro nel comune di Pozzilli in provincia di Isernia, saremo presenti con una conferenza stampa – sit in per gridare tutto il nostro sdegno per l’atteggiamento di connivenza messo in atto, in spregio delle popolazioni, dall’amministrazione comunale del posto con la proprietà dell’inceneritore, produttore di morte, dell’Hera Ambiente! Il fronte dei cittadini sta assumendo proporzioni importanti, i momenti di lotta si susseguono incessantemente, gli incontri con i popolazioni nei vari comuni assumono sempre più i contorni di assemblee di rabbia, i medici seguono con molta preoccupazione l’evolversi dell’aumento esponenziale di malattie tumorali e non solo, esperti ed addetti ai lavori lanciano allarmi quotidiani sui pericoli ambientali derivanti dall’emissioni in atmosfera delle risultanze dell’incenerimento, insomma, un quadro triste e nefasto che non lascia spazio a fantasie o speranze di poter vedere migliorata la nostra vita e, ancor meno, quella delle future generazioni.

Al centro dell’intera questione, ruota l’atteggiamento colpevolissimo della regione Molise e dell’assurdo accordo preventivo con la regione Abruzzo per lo smaltimento a Pozzilli dei loro rifiuti, ma aspetto ancora più inquietante è quello che vede l’amministrazione comunale locale assolutamente d’accordo a vedere bruciate tonnellate e tonnellate di sostanze nocive nel loro centro abitato e vicino ad altri centri limitrofi. Venerdì diremo ancora più forte che quel contenitore di morte deve smettere di esalare malattie e di traslocare in posti più consoni. Ovviamente non ci sottraiamo a nessun confronto e, sin d’ora, invitiamo il sindaco a prendere parte alla nostra iniziativa così come estendiamo l’invito a tutti i sindaci interessati.




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