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Castel San Vincenzo: l’associazione antimafia Antonino Caponnetto interviene sulla situazione amministrativa. Il segretario nazionale Di Cesare parla di “anomalie istituzionali”. Inviata una missiva a Prefetto e Ministero dell’Interno.

Pubblicato: 25-05-2016 - 306
Castel San Vincenzo: l’associazione antimafia Antonino Caponnetto interviene sulla situazione amministrativa. Il segretario nazionale Di Cesare parla di “anomalie istituzionali”. Inviata una missiva a Prefetto e Ministero dell’Interno. Politica

Castel San Vincenzo: l’associazione antimafia Antonino Caponnetto interviene sulla situazione amministrativa. Il segretario nazionale Di Cesare parla di “anomalie istituzionali”. Inviata una missiva a Prefetto e Ministero dell’Interno.

Pubblicato: 25-05-2016 - 306


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA ELVIO DI CESARE.

CASTEL SAN VINCENZO. Questa Associazione intende richiamare l’ attenzione delle SS:LL. su quanto ultimamente sta accadendo a Castel S. Vincenzo, dove si evidenzia un degrado allarmante con il susseguirsi anche di fatti gravi che turbano la campagna elettorale in corso e ,quindi, l'ordine pubblico. Al riguardo la scrivente è recentemente intervenuta per segnalare alla Prefettura di Isernia le anomalie istituzionali che coinvolgono il sindaco, il quale,nonostante sia stato interessato da una sentenza di interdizione dai pubblici uffici a seguito di condanna penale passata in giudicato, continua a rivestire le funzioni. Ma quelli che ingenerano preoccupazione sono gli ultimi accadimenti che si susseguono nel mezzo della campagna elettorale come quello dell' auto incendiata ad un cittadino che sostiene la lista civica della candidata Sindaco Amelia Iannotta contrapposta ad altra lista. Questo episodio si aggiunge ad altri episodi di teppismo contro altre due auto di candidati ,sempre della lista anzi indicata,con taglio di pneumatici e danneggiamento della carrozzeria. Oltre a ciò emergerebbe ,da notizie apprese ,che sarebbe in essere una denuncia per un ipotetico voto di scambio .. Tutti episodi che andrebbero ,ad avviso della scrivente, letti nell'insieme al fine di stabilire se trattasi di semplici atti, anche se gravi, di teppismo politico locale o ,invece, rientranti in altro disegno tutto da decifrare . Non va dimenticato,infatti, che il territorio di Castel. S. Vincenzo registra una discreta presenza di soggetti di origine campana,sicuramente con una maggioranza costituita da persone oneste che hanno scelto questo paese per trascorrere periodi di tranquillità, ma che potrebbe comprendere anche persone di altra natura .

Un fenomeno,questo, che andrebbe monitorato per verificare anche la veridicità delle residenze,al fine,peraltro, di scongiurare eventuali presenze di soggetti che,come oramai avviene in tutte le località di qualche richiamo turistico, sono attratti dai luoghi per investire notevoli risorse economiche di dubbia provenienza. Al riguardo va tenuto conto del fatto che dalle continue operazioni di sequestro di beni alla criminalità attuate dalla Magistratura, si evidenzia che il business per chi ha risorse da riciclare si riversa oggi, maggiormente nel campo edilizio - turistico con costruzioni multiple riunite in veri e propri villaggi,(lottizzazioni) dove spesso,inoltre, si adombrano favoreggiamenti o collusioni con elementi della Pubblica Amministrazione. Per tutto quanto sopra esposto questa Associazione chiede un deciso e pronto intervento al fine di ristabilire un clima di serenità in questo incantevole paese delle Mainarde non tralasciando approfondimenti investigativi sui fatti indicati, così da scongiurare eventuali radicamenti sul territorio di personaggi inquietanti..

IL SEGRETARIO NAZIONALE

Dr.Elvio Di Cesare

 

 




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