ISERNIA. Nell’ambito di un’attività finalizzata alla tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, e contro lo sfruttamento del lavoro nero, reparti territoriali del Comando Provinciale Carabinieri di Isernia e personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro dell’Arma, hanno passato al setaccio varie località della provincia, sottoponendo ad accertamenti cantieri edili ed altre attività imprenditoriali nel corso dei quali un 45enne ed un 40enne, entrambi imprenditori edili isernini, sono stati denunciati per inosservanza alle norme previste per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e sulla regolarità occupazionale dei lavoratori. Dall’inizio dell’anno, con quest’ultima operazione, salgono a 45 le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria, 21 i lavoratori a nero segnalati, 47 le attività imprenditoriali dove sono state riscontrate irregolarità e di oltre 200.000,00 euro il totale complessivo delle sanzioni applicate.
Tra le violazioni più frequenti riscontrate figurano la mancata presenza di adeguate impalcature o ponteggi, la mancata presenza di idonee protezioni atte ad evitare la caduta dei lavoratori, la presenza di materiali vari posizionati in maniera disordinata in modo da intralciare il passaggio con grave pericolo per i lavoratori, la mancata presenza di idonei dispositivi di protezione individuale e la non corretta o mancata redazione di tutta la documentazione prevista dal piano operativo di sicurezza del cantiere e la presenza costante di lavoratori in nero. Ma il dato più significativo, e sicuramente quello più gratificante per gli uomini dell’Arma dei Carabinieri, impegnati quotidianamente anche in questo delicatissimo settore della tutela dei lavoratori, è quello che grazie all’attività di prevenzione condotta su tutto il territorio della provincia di Isernia dall’inizio di quest’anno, non si sono verificati incidenti mortali o infortuni di particolare gravità a causa del mancato rispetto delle norme di Legge.