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Grandi atleti ai Giochi Paralimpici in programma a Rio de Janeiro dal 7 al 18 settembre. Anche una rappresentanza molisana.

Pubblicato: 03-08-2016 - 352
Grandi atleti ai Giochi Paralimpici in programma a Rio de Janeiro dal 7 al 18 settembre. Anche una rappresentanza molisana. Sport

Grandi atleti ai Giochi Paralimpici in programma a Rio de Janeiro dal 7 al 18 settembre. Anche una rappresentanza molisana.

Pubblicato: 03-08-2016 - 352


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA FIDAL MOLISE.

C'è fermento e una gran bella atmosfera ancorata a emozioni forti che originano dalla straordinaria notizia, arrivata nel corso del raduno tecnico di Grosseto. In quella occasione e per l'esattezza il giorno 1 agosto 2016 la FISPES (acronimo che sta per Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali) ha ufficializzato l'elenco degli atleti convocati per i Giochi Paralimpici in programma a Rio de Janeiro dal 7 al 18 settembre pv.  Tre degli Azzurri che rappresenteranno la Nazionale Italiana di Atletica Paralimpica- 12 in totale di cui 6 uomini e 6 donne- scenderanno in gara grazie alla preparazione predisposta ad hoc da Stefano Ciallella, eccellente tecnico, orgoglio e vanto del nostro Molise. Questi i nomi dei temerari che raggiungeranno il Brasile per tentare di coronare il proprio sogno, per testare la risposta del loro organismo dopo i metodici allenamenti e per assaporare fino in fondo il retrogusto acre e sottile dato dall'adrenalina che soltanto gare di questo livello sono in grado di produrre.

Ed ecco i nomi. Ci saranno Giusy Versace (Fiamme Gialle)-recordwoman tricolore T43 e due bronzi agli Europei nei 200 e nei 400m, Alvise De Vidi- una "furia" in carrozzella per grinta e carattere- piazzatosi secondo nei 400m lo scorso anno a Grosseto ed Alessandro Di Lello oro e bronzo nella maratona T46 ai Campionati del Mondo di Lione nel 2013 e di Doha nel 2015. Entusiasta e frizzante-pur essendo rientrata tra le riserve- Arjola Deday. Nell'animo di tutti questi ragazzi albergano e convivono sentimenti contrastanti. Ciascuno avverte la responsabilità ed il peso di indossare la maglia della nazionale, la gioia incontenibile di essere riusciti ad avere grazie ai durissimi sacrifici fatti l'opportunità di potersi esprimere in tali contesti aulici ed il desiderio irrefrenabile di rendere e dare il massimo in primo luogo per sè stessi, di poi per non deludere chi- con non poche rinunce e schivando più di un colpo basso- è riuscito a traghettarli fin lì. E che il plauso ed il giustissimo riconoscimento non vi inducano a sottovalutare l'appuntamento importante che vi aspetta. Nessuna sfida va sottostimata -questo sia i ragazzi che il loro preparatore lo sanno bene- dunque forza Stefano e avanti tutta ragazzi! Godetevi ogni istante dal patema di questi momenti fino al verdetto nella piena consapevolezza che siete grandi!




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