“Verifica in corso sull’edificio scolastico. Riapriremo la nostra scuola quando saremo sicuri e tranquilli”. Atto di coraggio e di responsabilità dell’amministrazione comunale cerrese.
CERRO AL VOLTURNO. Con l’ordinanza numero 16 del 5 settembre 2016, il primo cittadino di Cerro al Volturno, Remo Di Ianni, si è preso davvero una bella responsabilità, davvero non comune a tutti. Infatti, quest’ultimo, con grande coraggio, ha deciso di chiudere la scuola del paese, in attesa delle verifiche strutturali in corso sullo stabile presente sul territorio comunale. La paura dettata dalle ultime vicende, legate al sisma che ha colpito il Centro Italia, è davvero molta. “Preso atto – si legge nell’ordinanza a firma di Remo Di Ianni – dell’evento sismico che ha interessato l’Appennino Centrale nell’ultima decade del mese di agosto e constatato che il territorio di questo comune ricade in area classificata come zona I nella mappa di pericolosità sismica. Ritenuta la urgente necessità ai fini della salvaguardia dell’incolumità pubblica e privata, di procedere alle necessarie verifiche tecniche sulla vulnerabilità dell’edificio, si ordina la chiusura delle scuole (infanzia, primaria e secondaria di primo grado) dell’Istituto Comprensivo “Dante Alighieri”, con decorrenza dalla data odierna e fino a nuova disposizione. Si incaricano i professionisti redattori della progettazione di redigere le verifiche tecniche sulla vulnerabilità dell’edificio al fine di accertare il suo utilizzo in condizioni sismiche e quindi garantire l’incolumità dell’utenza scolastica”.
La nostra redazione, subito dopo la pubblicazione dell’ordinanza da parte del primo cittadino Di Ianni, ha ascoltato proprio il sindaco di Cerro al Volturno. “I cittadini stiano sereni – ha spiegato Di Ianni – perché la nostra decisione rappresenta un atto di moralità, coraggio e responsabilità. Appena le verifiche statiche sull’edificio scolastico saranno terminate e daranno esiti positivi, tutto tornerà alla normalità in tempi brevissimi. Se le cose non dovessero andare come pensiamo – conclude il sindaco di Cerro al Volturno – abbiamo già in mente diverse soluzioni per far stare sereni i nostri alunni e le loro famiglie, senza creare disagi a nessuno”.