ISERNIA. Giornate intense per gli uomini della Polizia di Stato della Questura di Isernia i quali, soltanto negli ultimi giorni, hanno tratto in arresto un pregiudicato isernino ed indagato in stato di libertà due persone.
Procedendo con ordine, gli uomini della Squadra Mobile pentra, proprio nella giornata di ieri, hanno data esecuzione ad un provvedimento di carcerazione a carico di un pregiudicato 55enne isernino, il quale è stato condannato con sentenza passata in giudicato per i reati di truffa, lesioni personali gravi, falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico, uso di atto falso e sostituzione di persona.
In sostanza, grazie ai mille espedienti, truffava ignari cittadini procurandosi illeciti profitti. E la sua indole truffaldina l’ha portato a simulare un malore proprio quando i poliziotti isernini gli stavano stringendo le manette ai polsi.
Soltanto la competenza e la preparazione dei medici del 118 dell’Ospedale di Isernia ha consentito di acclarare che, in quel momento, l’uomo fingeva di star male; pertanto, ultimate le formalità di rito, il 55enne è stato portato nel carcere di San Leonardo, ove dovrà scontare 4 anni di reclusione.
Nei giorni scorsi, inoltre, un isernino denunciava alla Questura di Isernia di aver subito il furto di un cellulare all’interno del parcheggio di un supermercato cittadino. In sostanza l’uomo, dopo aver parcheggiato la propria autovettura e lasciato all’interno della stessa il suo cellulare, si avvedeva che ignoti avevano infranto il finestrino e portato via il telefonino rubato.
Immediatamente, scattavano le indagini della Squadra Mobile di Isernia che, attraverso accertamenti tecnici, individuava la straniera 35enne, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, che aveva in uso il cellulare.
Questa veniva deferita alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Isernia per il reato di ricettazione.
Il capillare controllo del territorio disposto dal Signor Questore della Provincia di Isernia, Dott. Ruggiero Borzacchiello, continua a produrre i suoi frutti; infatti, nella serata di mercoledì, gli uomini dell’U.P.G.S.P. notavano in centro città un’autovettura che procedeva in maniera sospetta.
Gli uomini della Volante, immediatamente, arrestavano la marcia del mezzo e sorprendevano il conducente con un tasso alcolemico pari a 1.50 grammi per litro. Questi veniva denunciato per guida in stato di ebrezza e la patente contestualmente ritirata.