La speranza è sempre l’ultima a morire. Otto persone sono state estratte vive dalle macerie dell’Hotel Rigopiano di Farindola dopo 42 ore dalla valanga che ha distrutto l'albergo. Gli uomini del soccorso li hanno individuati nella zona delle cucine sotto un solaio. Tra i sopravvissuti ci sono due bambini, tre donne e tre uomini. Nel gruppo anche una mamma e sua figlia: "Appena ci hanno visto erano felicissime e non sono riuscite a parlare. Dagli occhi si capiva che erano sconvolte positivamente per averci visto", ha raccontato il vice brigadiere del soccorso alpino della Guardia di finanza Marco Bini. "Le abbiamo trovate nel vano cucina, e poi abbiamo salvato le altre persone", ha detto Bini.
Il primo contatto con il gruppo è stato poco dopo le 11. I sopravvissuti, per restere vivi hanno acceso il fuoco e sono riusciti a trovare anche qualcosa da mangiare. Hanno raccontato i soccorritori che si sentiva puzza e c'era fumo che usciva.