Lunedì 6 marzo la firma del protocollo d’ intesa tra la fondazione Neuromed e gli enti territoriali promotori.
POZZILLI. La Fondazione Neuromed è partner del Comune di Pozzilli nel progetto di realizzazione del Parco Archeologico Naturalistico “Ager Optimus”. Il Protocollo d’intenti verrà siglato lunedì, 6 marzo 2017, alle ore 17:00 presso il Comune di Pozzilli sito nella zona Industriale, insieme a tutti i soggetti promotori: l’Associazione Industriale del Molise, l’Associazione culturale “Gens Ivlia”, il Consorzio Industriale Isernia-Venafro, la Fondazione “Cappella Santa Maria delle Grazie”, il Comune di Conca Casale.
L’iniziativa rientra nelle attività di valorizzazione del patrimonio culturale del territorio, d’intesa con la Soprintendenza Archeologia Molise, al fine di contribuire in modo significativo allo sviluppo di una nuova offerta integrata, altamente qualificata, di fruizione attiva del patrimonio storico-culturale, determinando l’avvio di un processo di sviluppo locale fondato sul turismo archeologico e naturalistico.
Un progetto che è stato possibile disegnare grazie ai numerosi ritrovamenti archeologici nella Piana di Venafro che abbracciano diverse epoche, dalla preistoria al neolitico, passando per i Sanniti e i Romani, fino ai nostri giorni.
“Già promotori e autorizzati a sostenere progetti storico-archeologici, riteniamo fondamentale mettere la nostra esperienza e le nostre risorse a disposizione della collettività per la valorizzazione del Parco Archeologico oggetto dell’iniziativa del Comune di Pozzilli, e quindi del territorio in cui viviamo e dove lavoriamo.” Così il Presidente della Fondazione NeuromedMario Pietracupa.
La Fondazione ha dato il supporto progettuale all’iniziativa che rientrerà, poi, nella rete di beni culturali, tra cui numerosi siti archeologici, presenti sul territorio dell’Alta Valle del Volturno. Le attività del Parco Archeologico saranno orientate principalmente a stimolare iniziative di ricerca e valorizzazione del patrimonio archeologico, architettonico e storico, avvalendosi se necessario della collaborazione delle Università operanti sul territorio e migliorando i servizi offerti al pubblico.
Le aree strategiche e l’impegno del Parco Archeologico-naturalistico saranno focalizzate sullo sviluppo delle seguenti linee di intervento:
gestione e valorizzazione di siti archeologici e siti naturalistici connessi in rete;
creazione di un Centro di Archeologia Sperimentale;
realizzazione di Mostre permanenti;
promozione di attività di didattica e formazione;
sviluppo di attività di promozione e comunicazione;
elaborazione di progetti editoriali;
sviluppo di progetti di archeologia turistico-sociale.