Filignano: accesa assemblea pubblica per l’accoglienza dei migranti. Il comune propone l’adesione al Bando Sprar per evitare arrivi in numero maggiore.
Filignano: accesa assemblea pubblica per l’accoglienza dei migranti. Il comune propone l’adesione al Bando Sprar per evitare arrivi in numero maggiore.
“Faremo un nuovo incontro con i cittadini”. Così il sindaco Lorenzo Coia.
FILIGNANO. Si è svolta nella serata di sabato, presso il centro sociale di Via Milano in paese, una assemblea pubblica per discutere della possibile accoglienza in paese di migranti. La Prefettura di Isernia che sta imponendo anche ai comuni, che fino ad ora, non avevano ancora ospitato, attende in risposte in merito. Per questo motivo il sindaco Lorenzo Coia si è cautelato ed ha promosso un civile incontro, che si è rivelato comunque molto acceso e partecipato, per discutere dell’annosa questione. Proprio lui ai presenti, sia cittadini comuni che amministratori di maggioranza e minoranza, ha spiegato le possibili decisioni future da adottare.
Tra questa quella indolore dell’adesione al Bando Sprar con la possibilità di richiedere l’ospitalità di un piccolo numero di migranti (si parla addirittura di massimo 7 persone) , volendo anche minori accompagnati o mamme con bambini. Tutto questo per evitare che, con l’arrivo di nuovi sbarchi in Italia, la Prefettura possa scegliere in maniera diretta di assegnare a Filignano un centro di accoglienza permanente con un numero maggiore di persone, come è accaduto anche in altri comuni che non si erano cautelati per tempo.
Si sta lavorando proprio su questo fronte e la disponibilità di varie strutture ubicate sul territorio comunale andrebbero a tutto vantaggio di questa scelta che sarebbe, a quanto pare, la migliore. Naturalmente, ci sono stati anche dei pareri contrari e per questo motivo il sindaco Coia, in maniera molto democratica, ha proposto ai presenti di riunirsi nuovamente in assemblea, entro la fine del mese di marzo, per prendere una decisione ufficiale in merito e per ascoltare proposte e consigli che potranno giungere dai cittadini interessati. Il tutto per chiudere il territorio, come stanno facendo altri enti locali, ed evitare arrivi improvvisi di migranti, senza la dovuta organizzazione a monte. A breve verrà convocata una nuova assemblea. Red. News.