Due titolari di esercizi commerciali sono stati denunciati.
ISERNIA E PROVINCIA .Carabinieri in azione in tutta la provincia di Isernia al fine di garantire la tutela della salute dei cittadini. Numerose le attività commerciali sottoposte ad accertamenti da parte dei militari dei reparti territoriali del Comando Provinciale con il prezioso intervento dei Carabinieri del N.A.S. - Nucleo Antisofisticazioni e Sanità. Nel corso dei controlli, sono stati posti sotto sequestro circa un quintale di prodotti alimentari consistenti in carni bovine e suine, insaccati e prodotti caseari, tenuti in pessimo stato di conservazione e privi di tracciabilità. Due i titolari di esercizi commerciali, nei cui confronti sono scattate denunce alla competente Autorità Giudiziaria e Sanitaria, anche perché all’interno dei locali venivano rilevate grave carenze igienico-strutturali. Dall’inizio dell’anno sono state in tutto sedici le persone denunciate per reati in materia di tutela della salute, tre le strutture nei cui confronti sono stati emessi provvedimenti di chiusura ed oltre due quintali i prodotti alimentari sottoposti a sequestro, nel corso di verifiche igienico-sanitarie tra Isernia ed altri comuni della provincia.
I Carabinieri del Comando Provinciale di Isernia, invitano i cittadini a prestare la massima attenzione nei confronti della sicurezza alimentare connessa alla qualità dei prodotti, e formulano alcuni consigli utili per non cadere vittima di frodi alimentari:
Quando andate a fare la spesa, leggete con attenzione le etichette dei prodotti da acquistare perché contengono importanti informazioni: in particolare, la data di scadenza e le modalità di conservazione. Gli alimenti prodotti all’estero devono riportare l’etichetta con tutte le indicazioni, anche in italiano; accertatevi che le confezioni e gli imballaggi siano integri. Osservate e fate osservare l’obbligo di utilizzare guanti a perdere nella manipolazione di alimenti non preconfezionati, aperti in banchi per la vendita allo stato sfuso, al fine di evitare possibili contaminazioni batteriche (prodotti orto-frutticoli, paste alimentari, ecc.);
mostrate cautela di fronte a prodotti che vengono da molto lontano; considerate il rapporto qualità-prezzo. Un prezzo troppo basso potrebbe essere un indice di contraffazione; tenete presente che le denominazioni d’origine riconosciute dall’Unione europea, come DOP (denominazione di Origine Protetta) e IGT (Indicazione Geografica Tipica), sono una garanzia di qualità sia perché i prodotti con tali qualifiche devono provenire da una determinata zona, sia perché devono essere fatti rispettando un preciso disciplinare di produzione; per maggiori informazioni contattate il sito www.carabinieri.it