Cronaca

Venafro: Sequestro di persona e abusi sessuali su una dodicenne. Nuovamente arrestata dai Carabinieri coppia di 50enni.

Pubblicato: 02-06-2017 - 347
Venafro:	Sequestro di persona e abusi sessuali su una dodicenne. Nuovamente arrestata dai Carabinieri coppia di 50enni. Cronaca

Venafro: Sequestro di persona e abusi sessuali su una dodicenne. Nuovamente arrestata dai Carabinieri coppia di 50enni.

Pubblicato: 02-06-2017 - 347


A Frosolone  marito tenta di accoltellare la moglie, 50enne arrestato dai Carabinieri.

VENAFRO. Una coppia di 50enni, che era stata arrestata dai Carabinieri in flagranza di reato, sabato sera, con l’accusa di sequestro di persona ed abusi sessuali ai danni di una 12enne e, scarcerati lunedì sera su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stata nuovamente tratta in arresto in virtù di un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari su richiesta della stessa Procura della Repubblica di Isernia.

L’arresto della coppia è stato eseguito questa mattina all’alba dai Carabinieri di Venafro, mentre il figlio 16enne, anch’egli coinvolto nella vicenda con la stessa accusa, rimane affidato in custodia ad altri familiari, su disposizione del Tribunale per i Minori.  Come si ricorderà, i due arrestati,  con l’intento di favorire un rapporto sessuale tra il proprio figlio ed una 12enne, avevano prenotato una camera presso un albergo allo scopo poi di combinare successivamente un matrimonio tra i due. La ragazzina era stata prelevata per strada e con forza fatta salire sull’auto, da parte della coppia di adulti insieme al figlio. Già a bordo dell’auto, la ragazzina ha subito molestie sessuali da parte del 16enne, alle quali aveva tentato strenuamente di opporsi. Al rifiuto poi di recarsi in albergo da parte della 12enne, per convincerla le veniva anche offerta una somma in contanti di circa tremila euro, ma all’ennesimo rifiuto veniva picchiata dal figlio della coppia che le provocava contusioni al volto come poi successivamente certificato da personale del 118, abbandonandola in una stradina di campagna. Nel frattempo, la mamma della vittima aveva denunciato la scomparsa della figlia ai Carabinieri della Stazione di Venafro, che si erano messi immediatamente sulle tracce della ragazzina, rintracciandola poi mentre rientrava presso la sua abitazione. A bordo dell’auto, utilizzata per trasportare la ragazzina, era stata anche rinvenuta e sottoposta a sequestro la somma in contanti di tremila euro. Dopo le formalità di rito, l’umo è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Isernia mentre la donna è stata associata presso la sezione femminile del carcere di Chieti.

A Frosolone, i Militari della locale Stazione, hanno arrestato in flagranza di reato un 50enne del posto, che ha tentato di accoltellare la moglie, dopo averla aggredita e tentato di violentarla. Il provvidenziale intervento dei Carabinieri, tempestivamente accorsi su richiesta di alcuni vicini che avevano udito le urla di aiuto della donna, ha senz’altro evitato un ulteriore caso di femminicidio.  L’uomo, armato di un coltello è stato prontamente bloccato e disarmato. La moglie, che ha denunciato di subire maltrattamenti da molti anni, è stata trasportata presso l’Ospedale Civile di Isernia con traumi contusivi al volto ed altre parti del corpo.  L’arma è stata sottoposta a sequestro, mentre il 50enne è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Isernia con l’accusa di minaccia a mano armata, lesioni dolose, maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale. A Santa Maria del Molise invece, i Militari della Stazione di Macchiagodena, hanno arrestato un 60enne del luogo in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla competente Autorità Giudiziaria in quanto ritenuto responsabile del reato di bancarotta fraudolenta.  L’uomo dopo le formalità di rito è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Ponte San Leonardo.




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