Il Bilancio del Comando Provinciale dell’Arma. Aumentano gli arresti nel primo semestre dell’anno. Oltre 500 le persone denunciate per reati vari e centinaia di sequestri.
Il Bilancio del Comando Provinciale dell’Arma. Aumentano gli arresti nel primo semestre dell’anno. Oltre 500 le persone denunciate per reati vari e centinaia di sequestri.
ISERNIA. Bilancio di assoluto rilievo, quello relativo ai risultati conseguiti dai Carabinieri del Comando Provinciale di Isernia nel primo semestre di quest’anno, impegnati quotidianamente nel contrasto ad ogni forma di criminalità e di illegalità. Importanti risultati sono stati infatti raggiunti grazie all’impegno: delle ventidue Stazioni, che hanno competenza giurisdizionale sui cinquantadue comuni della provincia raggiungendo così anche i centri più piccoli; del Nucleo Investigativo provinciale; dei Nuclei Operativi e Radiomobile delle Compagnie di Isernia, Venafro e Agnone; dei Reparti Speciali dell’Arma sempre pronti ad operare in perfetta sinergia con i comandi territoriali. 41 gli arresti eseguiti, oltre 500 sono le persone denunciate in stato di libertà, 51 quelle proposte per l’applicazione di misure di prevenzione e centinaia i sequestri eseguiti.
Le attività condotte hanno visto i militari dell’Arma impegnati a contrastare, a trecentosessanta gradi, ogni tipologia di reato, dall’omicidio al tentato omicidio, dai furti alle rapine, dalle truffe alle estorsioni, dallo spaccio di stupefacenti al porto illegale di armi, dallo stalking ai maltrattamenti in famiglia o verso i minori, dalla violenza sessuale al sequestro di persona, dall’associazione per delinquere all’inosservanze di misure cautelari, dall’immigrazione clandestina ai reati in materia di prostituzione. Ottimi in particolare i risultati raggiunti nell’ambito di settori delicati come quelli della salute pubblica, con il sequestro di 285 chilogrammi di prodotti alimentari e la chiusura di 5 strutture per motivi igienico sanitari; in materia di tutela dell’ambiente e del patrimonio paesaggistico con la scoperta di 7 discariche dove venivano sversati illecitamente rifiuti speciali, 20 costruzioni abusive in luoghi sottoposti a vincolo ambientale, e il sequestro di 4 veicoli che trasportavano materiali inquinanti; in materia di tutela del lavoro, in cui sono state riscontrate irregolarità su ben 89 imprese ispezionate, segnalati 56 lavoratori a nero ed emessi 3 provvedimenti di sospensione di attività imprenditoriali; nel settore della sicurezza stradale, dove sono state riscontrate 1.350 violazioni al codice della strada.
Inoltre sono state sequestrate circa 1.500 dosi di sostanze stupefacenti, 5 armi da fuoco, 9 armi bianche, 40 munizioni e recuperata refurtiva per un valore complessivo di oltre 60.000,00 euro. Inoltre si rende doveroso porre in risalto casi di singolare altruismo, ma sarebbe impossibile elencarli tutti, che hanno visto come protagonisti i Militari dell’Arma, come quelli accaduti all’inizio di quest’anno grazie ai quali sono state letteralmente salvate persone in grave pericolo durante l’emergenza neve che ha colpito in particolare il territorio alto molisano, e poi l’intervento di personale scelto del Comando Provinciale di Isernia, impiegato durante il G7 tenutosi a Taormina nel mese di maggio, con il grande apprezzamento da parte delle Autorità presenti all’evento, sia a livello Nazionale che Internazionale.
Elenco di alcune delle principali operazioni condotte dai Carabinieri del Comando Provinciale di Isernia nel primo semestre del 2017:
il 31 gennaio, l’arresto di un pregiudicato evaso, ricercato per associazione a delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di stupefacenti per conto di un clan camorristico;
il 14 febbraio, denunciate 55 persone provenienti prevalentemente dalla limitrofa Regione Campania, per aver prodotto false residenze anagrafiche in provincia di Isernia;
il 17 febbraio, l’arresto di una coppia di pregiudicati responsabili di rapina aggravata ai danni di un pensionato, con il recupero dell’intera refurtiva;
il 14 marzo, una maxi operazione a tutela dell’ambiente, con 10 persone denunciate, 6 discariche abusive scoperte e notificate 40 richieste di emissione ordinanze di bonifica aree demaniali interessate dal deposito incontrollato di rifiuti;
il 23 marzo, denunciate 4 persone, tutte pregiudicate, responsabili di rapina, estorsione e ricettazione ai danni di una giovane donna di nazionalità straniera;
il 29 marzo, l’arresto di un immigrato di origine nordafricana per tentato omicidio nei confronti di un 60enne a Cantalupo nel Sannio;
il 18 aprile, denunciati 3 pregiudicati di origine campana, che fingendosi appartenenti alle forze dell’ordine, tentavano di perpetrare truffe ai danni di anziani;
il 24 aprile, a conclusione di una vasta operazione per contrastare l’abusivismo edilizio e tutelare il patrimonio paesaggistico, denunciate 60 persone, scoperte 18 costruzioni abusive e accertate irregolarità su 22 cantieri;
il 18 maggio, scoperta ad Isernia una casa a “luci rosse”, denunciato il responsabile, un cittadino di origine cinese, per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, ed una giovane donna, anch’essa cinese, per immigrazione clandestina;
il 29 maggio, l’arresto di una coppia di 50enni e del figlio 16enne, responsabili di sequestro di persona e abusi sessuali ai danni di una 12enne nella zona di Venafro;
il 30 maggio, a conclusione di una vasta operazione contro il “caporalato”, denunciate 29 persone, prevalentemente titolari di imprese nel settore edile, agricolo e commerciale;
il 2 giugno, l’arresto di un 50enne per tentato omicidio, in quanto aveva tentato di accoltellare la moglie a seguito di una lite. L’arma è stata sottoposta a sequestro;
il 4 giugno, l’arresto di un pericoloso latitante di origine rumena, ricercato in campo internazionale per porto illegale di armi, furto ed altri reati;
il 28 giugno, l’arresto di una infermiera ritenuta responsabile di omicidio aggravato ai danni di un anziano paziente, ucciso mediante somministrazione di acido cloridrico;
il 29 giugno, l’arresto di una coppia di pregiudicati proveniente dal napoletano, responsabili di truffe ai danni di anziani. Recuperata refurtiva e sottoposto a sequestro materiale di rilevante interesse investigativo.