Nove le denunce totali da parte degli uomini dell’Arma.
VENAFRO. Nell’ambito di una serie di operazioni condotte dai Carabinieri tra Venafro e comuni limitrofi, con particolare riferimento alle zone di confine tra le provincie di Isernia e Caserta, nove persone sono state denunciate alla competente Autorità Giudiziaria ed eseguiti numerosi sequestri. A Venafro, i militari della locale Stazione hanno denunciato per truffa aggravata un 40enne di Nola, in provincia di Napoli, che aveva messo in vendita online un autoveicolo, di fatto inesistente, percependo attraverso artifizi e raggiri una somma di denaro contante da un acquirente del luogo. Ancora a Venafro, i militari del N.O.R. hanno denunciato un 38enne del posto sorpreso alla guida dell’auto, completamente ubriaco, mettendo in gravissimo pericolo la circolazione stradale. Per lui è scattata una denuncia per guida in stato di ebrezza alcolica, il ritiro della patente di guida ed il sequestro del veicolo. Gli stessi militari hanno inoltre denunciato una 50enne del luogo che abusando di strumenti sonori in piena notte disturbava il riposo delle persone residenti, e per gli stessi motivi i militari della locale Stazione hanno denunciato anche un 45enne di Gallo Matese, in provincia di Caserta, titolare di un esercizio pubblico ubicato nel centro cittadino. Ancora a Venafro, i militari della locale Stazione, hanno denunciato un 30enne, un 45enne ed un 50enne, tutti di Pietramelara, in provincia di Caserta, in quanto nel mentre eseguivano lavori edili presso un cantiere, omettevano di utilizzare i prescritti dispositivi di sicurezza e di protezione individuale, in violazione alle norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro.
Infine a Sesto Campano, i militari della locale Stazione, hanno denunciato due cacciatori di frodo, entrambi 60enni del luogo, sorpresi in piena notte in località “ponte reale”, al confine con Ciorlano, in provincia di Caserta, armati di due fucili calibro 12 e decine di munizioni. Da ulteriori controlli presso le abitazioni dei due fermati venivano inoltre rinvenuti altri tre fucili calibro 12 ed una pistola semiautomatica. Tutte le armi e le munizioni venivano sottoposte a sequestro, mentre per la coppia scattava una denuncia per porto e detenzione illegale di armi. Nelle operazioni di controllo del territorio è stata impiegata anche una Stazione mobile dell’Arma.