Sorpreso dagli agenti in un locale della stazione cittadina.
ISERNIA. Nella mattinata di ieri 24 luglio 2017 personale dell’Ufficio Prevenzione Generale di questa Questura, nello specifico la pattuglia dei poliziotti di quartiere, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati predisposti dal Dirigente delle Volanti Dr. Pasquale Marcovecchio, procedeva al controllo di E.T.M., di anni 35, cittadino marocchino. Lo stesso si trovava all’interno dei locali della stazione ed il suo atteggiamento insospettiva gli operatori di Polizia i quali, adottando tutte le misure di sicurezza a tutela della propria e dell’altrui incolumità, procedevano al controllo della sua identità. Da un preliminare accertamento tramite la locale Sala Operativa si riscontrava, pendente a carico del soggetto, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere in data 18.07.2016 per una pena da espiare di anni 6 e mesi 6 per il reato di rapina continuata, lesioni e calunnia. Immediatamente, la persona, veniva sottoposta a perquisizione personale e, nell’occasione venivano rinvenuti, debitamente sequestrati e posti a disposizione dell’A.G., un coltello ed uno strumento atto ad offendere e successivamente, una volta espletate le formalità di rito, associato alla locale casa Circondariale per l’espiazione della pena residua.
La Squadra Mobile, inoltre, nella medesima giornata ha eseguito un ordine di carcerazione a seguito di revoca della sanzione sostitutiva del lavoro di pubblica utilità nei confronti di A.I., isernino di anni 25, reo di guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti, che dovrà scontare un residuo pena di 2 mesi.
Ancora una volta emerge il positivo riscontro all’intensificazione dell’attività di controllo del territorio fortemente voluta dal Questore di Isernia, Dr. Ruggiero BORZACCHIELLO, nel capoluogo pentro al fine di elevare le condizioni di sicurezza di tutta la cittadinanza soprattutto nel periodo estivo che sovente risulta foriero dell’aumento di reati che tanto allarme destano in tutta la comunità.