Cronaca

Isernia: Tutela dell’ambiente, della salute e del lavoro, controlli e denunce da parte dei Carabinieri.

Pubblicato: 11-08-2017 - 341
Isernia: Tutela dell’ambiente, della salute e del lavoro, controlli e denunce da parte dei Carabinieri. Cronaca

Isernia: Tutela dell’ambiente, della salute e del lavoro, controlli e denunce da parte dei Carabinieri.

Pubblicato: 11-08-2017 - 341


Controlli in materia di tutela dell’ambiente, della salute e del lavoro, sono scattati in varie zone della provincia di Isernia. Una task-force composta dai Carabinieri dei reparti territoriali del Comando Provinciale di Isernia, da personale del NAS - Nucleo Antisofisticazione e Sanità, del NIL - Nucleo Ispettorato del Lavoro e dal Gruppo Carabinieri Forestale, ha eseguito una vasta operazione che ha interessato Isernia e altri comuni del comprensorio. Il responsabile di un cantiere edile, 30enne di Capua, in provincia di Caserta, è stato denunciato per inosservanza alle misure di sicurezza sui luoghi di lavoro, mentre il gestore di un agriturismo, 40enne isernino, dovrà rispondere di sfruttamento di lavoratori a nero e violazioni alle norme igienico-sanitarie. Due persone, entrambi 50enni di Cassino, in provincia di Frosinone, sono stati denunciati per abusivismo edilizio e violazioni in materia ambientale, in quanto erano intenti alla realizzazione di un fabbricato in assenza delle prescritte concessioni edilizie e in luoghi sottoposti a vincolo paesaggistico e antisismico. Infine due imprenditori edili, un 35enne di Villaricca, in provincia di Napoli ed un 60enne isernino, sono stati denunciati per violazioni alle norme in materia di infortuni sul lavoro e per sfruttamento di lavoratori a nero.

 Venafro: Truffa del pacco, coppia di pregiudicati finisce nella rete dei Carabinieri.

Una coppia di pregiudicati, un 30enne ed una 40enne, entrambi della provincia di Napoli, sono stati identificati e denunciati dai Carabinieri della locale Stazione, in quanto riconosciuti responsabili della classica truffa del pacco, verificatasi circa due mesi fa a Venafro. La coppia, con artifizi e raggiri, dopo una comunicazione telefonica intercorsa con la vittima, un 80enne del luogo, gli consegnavano un pacco contenente finti componenti di un pc destinato alla nipote, facendosi consegnare una somma contante pari a circa duemila euro. L’80enne, accortosi successivamente della truffa, ha denunciato il fatto ai Carabinieri che hanno avviato una scrupolosa attività investigativa, riuscendo attraverso la ricognizione delle foto segnaletiche mostrate alla vittima e l’esame dei tracciati telefonici relativi alla chiamata ricevuta da parte dei finti corrieri, a risalire all’identità dei due malfattori che sono stati così denunciati alla Procura della Repubblica di Isernia per il reato di truffa aggravata. I Carabinieri  ribadiscono a tal proposito, di non aprire la porta agli sconosciuti, di diffidare di telefonate da parte di chi che sia che chiede pagamenti di somme in contanti, delle persone che si avvicinano per strada con i pretesti più strani, non consegnando comunque denaro contante per nessun motivo. Nessun ente, che sia Enel, Telecom, Inps, Uffici Postali, Istituti di Credito, Forze dell’Ordine e così via, chiede pagamenti in contanti per strada o presso abitazioni private. Nei casi dubbi, comunque non bisogna esitare nel formulare il numero di emergenza “112”, perché  è sempre meglio un falso allarme che una truffa subita.




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