VALLE DEL VOLTURNO. E’ un bilancio drammatico e davvero sconfortante quello che vede protagonista la Provincia di Isernia e specialmente l’area della Valle del Volturno e del venafrano dopo un mese di agosto veramente di fuoco. L’ultimo grosso incendio in ordine di tempo è quello che ha interessato diversi ettari di bosco sul territorio comunale di Colli a Volturno nella notte tra venerdì e sabato. Le fiamme in questo caso, domante non facilmente dai Vigili del Fuoco, hanno messo a repentaglio diverse colture e soprattutto alcuni allevamenti e stalle di cittadini del posto presenti nella zona montana anche impervia da raggiungere.
Da una prima stima effettuata dai Vigili del Fuoco in questi giorni, sono oltre duemila gli ettari di terreno andati a fuoco nel solo mese di agosto. Un lavoro stratosferico per i caschi rossi impegnati giorno e notte su tutto il territorio. Tra i roghi di maggiore entità ricordiamo quello di Monte Corno a Venafro, dove le fiamme che hanno arso per quasi quindici giorni in maniera più che continua , hanno devastato vegetazione e gli oliveti secolari della cittadina.
Ma non solo, i roghi della pineta di Roccapipirozzi, delle Tre Torri, di Montaquila località Masserie La Corte, la pineta di Colli a Volturno, i boschi di località Canala a Fornelli e molto altro ancora. Un bilancio drammatico e segnato, con grande probabilità, sempre dalla mano incurante dell’uomo.
Cronaca
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