Ad Isernia i Carabinieri fermano un 50enne che si masturba dinanzi ad un gruppo di ragazzine.
MONTAQUILA – ROCCHETTA A VOLTURNO – ISERNIA. Si era appostato nei pressi della stazione ferroviaria e alla presenza di un gruppo di ragazzine, ha prima mostrato l’organo genitale ed ha poi incominciato a masturbarsi. La scena non è passata inosservata ed il fatto è stato segnalato alla centrale operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Isernia, attraverso il numero di emergenza “112”. Sul posto è immediatamente giunta una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile che ha fermato un 50enne del luogo, che una volta accompagnato in caserma è stato denunciato per atti osceni in luogo pubblico. Secondo le prime indagini condotte dai Carabinieri, il 50enne non sarebbe nuovo a queste pratiche di autoerotismo in pubblico, infatti sarebbe la stessa persona che alcuni mesi orsono era stata segnalata nei pressi di alcuni istituti scolastici della città mentre si masturbava in pubblico.
A Rocchetta Al Volturno, militari della Stazione Carabinieri di Colli Al Volturno, hanno sorpreso nel centro abitato un 40enne del luogo, alla guida della propria auto completamente ubriaco, mettendo così in gravissimo pericolo la circolazione stradale e l’incolumità dei pedoni. Il tasso alcolemico, accertato mediante l’utilizzo dell’apparato etilometro in dotazione alle pattuglie dell’Arma, superava di quasi tre volte il limite previsto dalla normativa vigente. Pertanto nei suoi confronti è scattata la denuncia per guida in stato di ebbrezza alcolica, il ritiro della patente di guida ed il sequestro del veicolo.
A Montaquila, i militari della locale Stazione, hanno denunciato alla competente Autorità Giudiziaria, un 35enne per molestie telefoniche nei confronti della ex moglie. Secondo quanto accertato dai Carabinieri, l’uomo dopo la separazione aveva iniziato a tempestare la ex moglie attraverso messaggi inviati sul suo smartphone con l’applicazione “whatsapp” dal contenuto osceno ed ingiurioso. Da qui le indagini che hanno portato a mettere la parala fine alla incresciosa vicenda.