TERMOLI. Nell’ambito di un dispositivo di lotta ai traffici illeciti nella provincia di Campobasso, unità del Gruppo Operativo Antidroga del G.I.C.O. della GdF di Capoluogo, nella tarda sera di ieri, hanno tratto in arresto un sessantenne, cittadino italiano, di origini toscane ma da tempo residente a Termoli, incensurato, per detenzione, ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti.
A seguito di perquisizione domiciliare eseguita in una villa, di proprietà del medesimo, sono stati rinvenuti, confezionati in involucri di cellophane e riposti in un grosso sacco di plastica, di quelli che si utilizzano per i rifiuti, nascosto in una camera da letto della “dependance” dell’abitazione, circa 9 Kg. di Marijuana.
Sono stati rinvenuti anche un bilancino di precisione, utilizzato per pesatura della sostanza stupefacente e 500 grammi di sostanza da taglio per la cocaina.
Alle operazioni dava il proprio apporto un’unità cinofila della Compagnia di Campobasso. Tutto il materiale stupefacente, sostanza da taglio, bilancino di precisione nonché un cellulare, trovato nella disponibilità del soggetto, è stato sottoposto a sequestro, mentre il proprietario dell’immobile è stato tratto in arresto in flagranza del reato di cui all’art.73 del D.P.R. n.309/90 e condotto presso la Casa Circondariale di Larino, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria Frentana.
L’operazione portata a termine dalle Unità del Gruppo Operativo Antidroga del G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Campobasso è l’ennesima attività di contrasto al fenomeno, sempre più diffuso nel basso Molise, del traffico ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Quasi contestualmente, a seguito di altre investigazioni, sempre gli uomini del G.O.A. individuavano, in un Comune prossimo al Capoluogo, un appezzamento di terreno su cui insisteva una piantagione di canapa indiana del tipo “cannabis indica”. Le 52 piante erano in ottime condizioni vegetative, nascoste da fitti rovi e raggiungibili dopo un impervio percorso tra strade interpoderali, avevano un’altezza media superiore al metro ed un peso complessivo di circa cinque chilogrammi. Oltre alle piante sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro, a seguito di perquisizione domiciliare eseguita presso l’abitazione del responsabile, prossima al terreno coltivato a canapa indiana, 5500 semi di canapa indiana, n. 2 bilancini di precisione e n. 1 apparecchio per la triturazione della marijuana. In flagranza del reato ex art. 73 del D.P.R. 309/90 veniva, pertanto, tratto in arresto, il responsabile, un quarantacinquenne di origini lombarde ma da tempo residente nel Comune molisano che, all’atto dell’intervento, era intento alle operazioni connesse alla coltivazione della piantagione.
Complessivamente nel corso del corrente anno ingenti sono stati i risultati conseguiti dai militari del Comando Provinciale che hanno sottoposto a sequestro oltre 20 Kg di stupefacenti, tratti in arresto 4 soggetti e denunciati all’A.G. di 32 soggetti.