"Dopo aver ricevuto l'invito della coordinatrice regionale di Forza Italia a prendere parte al tavolo dei partiti di coalizione, allargato ai gruppi civici, abbiamo deciso di non partecipare. La nostra non è una chiusura, ma proprio lunedì prossimo abbiamo in programma un incontro allargato ai movimenti civici più rappresentativi della regione e quindi abbiamo scelto di non partecipare per questioni di chiarezza e coerenza verso chi incontreremo a breve.
Ringraziando la Tartaglione, vogliamo ribadire che il nostro orientamento è quello di voltare completamente pagina e di farlo a fatti, non a chiacchiere. Tant'è che stiamo ultimando un programma snello composto da pochi punti, ma efficaci e soprattutto fattibili. Riteniamo quindi indispensabile che per ripartire e risanare il territorio c'è bisogno di un grande raggruppamento di movimenti civici (ci riferiamo a movimenti civici sani, che hanno davvero a cuore il bene comune e che stanno dalla prte della gente) e negli ultimi mesi abbiamo lavorato tanto per questo.
La situazione politica attale non è delle migliori, ormai per i cittadini andare a votare non è quasi più un diritto. Facendo riferimento agli ultimi sondaggi, il voto di protesta riconducibile ai 5 Stelle è ampio perchè la gente è stanca dei partiti, che hanno dimostrato negli ultimi 10 anni ciò che è sugli occhi di ttutti: emigrazione, calo dell'occupazione, crollo di diversi settori, etc e che hanno così alimentato una sfiducia generale verso la politica.
Per tutto questo noi siamo qui e ci mettiamo in gioco per far si che tutti i voti di protesta si trasformino in voto di proposta. E gli unici che possono togliere il consenso alla protesta e tramutarlo in voto di proposta sono i movimenti civici. Perchè? Perchè nasciamo dal basso, siamo al fianco delle persone e non miriamo a interessi personali, ma al bene comune, facendo anche noi parte della collettività. Siamo forse il movimento più rappresentativo della provincia d'Isernia, con tante adesioni da parte di professionisti, ex amministratori e amministratori, agricoltori, imprenditori, etc. Siamo qui per diventare espressione del popolo e, quindi, anche nostra. Abbiamo l'ultima possibilità per non restituire di nuovo questo 'potere' nelle mani sbagliate e portare un'intero territorio al declino assicurato".
A giorni Creare Futuro fisserà una conferenza stampa insieme agli altri movimenti civici, durante la quale renderà noto il suo orientamento e farà conoscere tutto ciò che il movimento ha costruito negli ultimi mesi e che vuole mettere in campo.
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