RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA BLOCCO STUDENTESCO CASAPOUND ISERNIA
ISERNIA. "BASTA CROLLI”. Questo il testo delle locandine affisse dal Blocco Studentesco per denunciare la situazione verificatasi nell’arco delle ultime settimane: il liceo classico, da qualche mese restituito alla cittadinanza dopo anni di ristrutturazione, ha subito due crolli di un pannello della controsoffittatura a distanza di 4 giorni l’uno dall’altro, a causa della modesta pioggia. L’entrata principale della scuola è stata recintata con del nastro bianco e rosso.
“Una situazione del genere – afferma Giulio Ormella, responsabile isernino del Blocco Studentesco, in una nota – è davvero intollerabile. Dopo anni di ristrutturazione, dopo la tanto sperata riapertura ecco che nel giro di qualche mese cominciano a evidenziarsi i primi problemi alla struttura, per di più causati da lievi precipitazioni. A nulla sono valse le reiterate parole di rassicurazione del presidente della Provincia Coia; infatti nel giro di quattro giorni sono crollati due pannelli della controsoffittatura”.
“Lungi da noi il voler creare dell’ingiustificato allarmismo – continua la nota –, abbiamo deciso di recintare simbolicamente l’entrata principale della scuola per evidenziare come controlli accurati vadano fatti, perché non è possibile che delle precipitazioni di lieve entità creino dei problemi a un edificio appena ristrutturato. È per questo che chiediamo al presidente della Provincia Coia di concentrarsi maggiormente su queste criticità a quanto pare non del tutto risolte, invece di abbandonarsi a frasi di circostanza, volte a sminuire un problema che andrebbe invece meglio indagato”.
“È sempre più evidente – conclude la nota – come sia strettamente necessaria l’introduzione di commissioni edilizie interne ad ogni istituto, formate da studenti, docenti e genitori eletti annualmente, che possano interagire direttamente con la Regione, che si dovrà prendere carico di provvedere alle problematiche del singolo istituto, cosa per cui il Blocco Studentesco si è sempre battuto e per cui continuerà a battersi.”