A Pozzilli denunciate due persone per furto di oltre due quintali di olive.
ISERNIA. Ha aggredito il fratello impugnando un grosso coltello da cucina, ma grazie al provvidenziale intervento dei Carabinieri la vicenda non ha avuto gravi conseguenze. L’episodio è avvenuto nella serata di ieri ad Isernia, un uomo in evidente stato di ebrezza alcolica, adducendo presunti problemi di natura economica, armato di coltello si è scagliato contro il fratello. La vittima ha fatto però in tempo ad allertare i Carabinieri attraverso il numero di emergenza 112. Una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia è giunta tempestivamente sul posto, dove ha proceduto a sottoporre a sequestro l’arma utilizzata dall’aggressore, che dopo le formalità di rito è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Isernia per il reato di minaccia aggravata.
A Venafro, i militari della locale Stazione, a seguito di un’attività investigativa che si è sviluppata attraverso l’acquisizione di riprese video, testimonianze e sopralluoghi di natura tecnica, hanno accertato che il titolare di un’attività commerciale, alcuni mesi orsono, aveva denunciato che nel corso della notte ignoti ladri avevano svaligiato il suo negozio, asportando merce per un valore complessivo di oltre cinquantamila euro, scoprendo però che il fatto non era mai avvenuto, e che l’uomo si era inventato tutto per trarne un ingiusto profitto tentando di intascare i soldi dell’assicurazione. Pertanto nei suoi confronti è scattata una denuncia alla Procura della Repubblica di Isernia per simulazione di reato.
Altre due persone, sono state denunciate a Pozzilli, dai militari della Stazione Carabinieri di Filignano, in quanto resesi responsabili del furto di circa un quintale di olive asportate all’interno di un’area privata. La refurtiva è stata sottoposta a sequestro.