La nostra redazione ha ascoltato il professore universitario. E’ riuscito a spostarsi a Surabaya. “Grande esodo di turisti da Bali, davvero un caos”.

BALI. Migliaia di turisti sono ormai bloccati da giorni sull’isola di Bali con gli occhi rivolti al cielo, dove il vulcano Agung sta proiettando la propria energia sotto forma di cene e fumo. Il cratere si sta riempiendo di lava e in molti, soprattutto gli esperti , ne temono l’eruzione. Secondo l’ufficio nazionale per la gestione dei disastri la lava potrebbe riversarsi lungo le pendici del vulcano. Da qualche anno opera a Bali anche l’archeologo molisano Michele Raddi, di Colli a Volturno, per essere più precisi. Quest’ultimo docente universitario in Indonesia, è stato raggiunto dalla nostra redazione telefonicamente.

Michele Raddi

Raddi avrebbe dovuto far rientro in Italia già martedì ma purtroppo per ora la situazione resta difficile. “L’aeroporto – spiega Raddi – è attualmente chiuso e i disagi sono numerosi. Per ora , di sicuro non potrò ripartire da Bali. Sarei dovuto viaggiare alla volta dell’Italia già da martedì. Fortunatamente – continua Michele Raddi – sono riuscito spostarsi, non in aereo ma con altro mezzo, nella città di Surabaya, dove ci sono moltissimi turisti trasmigrati come me da BALI. Si tratta di un esodo davvero pazzesco – ha concluso il professore collese – che sta creando caos e problemi negli spostamenti. Ma comunque la situazione non è così nera come viene descritta. Si spera che possa partire già nei prossimi giorni”.

AGGIORNAMENTO: Il professor Raddi ci ha comunicato che quest'oggi alle ore 15.00 l'aeroporto di Bali verrà riaperto ufficialmente. Anche i voli aerei dovrebbero essere tutti ripresi.

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