Fare il pizzaiolo è un’arte e ora questo antico mestiere è riconosciuto patrimonio dell’umanità. Il via libera è arrivato nella notte dal consiglio dell'Unesco riunito a Jeju, nella Corea del Sud. Ed è stato voto unanime del Comitato di governo dell'Unesco per l'unica candidatura italiana.
"Congratulazioni Italia", ha twittato l'Unesco annunciando l'inserimento dell'arte del pizzaiuolo napoletano nella "rappresentativa lista dei patrimoni culturali intangibili dell'umanità”. Un riconoscimento di grandissima importanza festeggiato anche dal Ministro Martina (Ministero della Politiche Agricole, Alimentari e Forestali) e dai pizzaioli napoletani. Napoli, si è svegliata in festa. Le più grandi ed importanti pizzerie del centro storico oggi hanno preparato, il loro prodotto principe, offrendolo a tutti i passanti, turisti e clienti di sempre. All’epoca per mangiare ed avere un pezzo di pizza si pagava solamente un soldo. Ora la pizza è patrimonio dell’umanità. Un qualcosa di grandioso. Riconoscimento che sarà gradito a tutta la categoria e quindi anche ai pizzaioli che operano con tanto amore anche in Molise.