I residenti di numerosi comuni dell’Alta Valle del Volturno tornano nuovamente ad essere più tranquilli in merito alla disastrosa situazione riguardante la carenza idrica degli ultimi mesi.
L’estate torrida, una delle più calde degli ultimi decenni, e le pochissime precipitazioni piovose, almeno fino a tutto il mese di ottobre, hanno compromesso e non poco la sopravvivenza delle numerose sorgenti presenti in alta quota e nei vari comuni di quest’area paesaggistica del Molise. Molte amministrazioni comunali, in primis quella di Colli a Volturno e quella di Fornelli, hanno dovuto adottare, addirittura chiusure notturne del flusso idrico, per consentire il ricarico dei serbatoi dislocati sui vari territori. A peggiorare le cose anche la decisione di Molise Acque riguardante la razionalizzazione dell’acqua fornita ai comuni. Nell’ultimo mese però, le cose sembrano essere nettamente migliorate.
Le piogge frequenti ed intense stanno contribuendo alla rinascita delle sorgenti e soprattutto al loro ritorno nelle medie stagionali. Ma non solo, infatti, anche la neve sta aiutando la reintegrazione delle sorgenti, come sta accadendo sulle Mainarde a Campate Forme. Se queste condizioni meteo dovessero proseguire, si potrebbe uscire in maniera definitiva dalla grave crisi idrica che ha colpito la Valle del Volturno. Intanto, i comuni stanno allentando la presa e le chiusure notturne ed i vari tagli sono drasticamente diminuiti. Red. News.
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