Sua maestà la zampogna protagonista dell’evento del 26 gennaio presso l’Auditorium di Isernia. Evento promosso dall’Istituto Comprensivo di Colli a Volturno.
Sua maestà la zampogna protagonista dell’evento del 26 gennaio presso l’Auditorium di Isernia. Evento promosso dall’Istituto Comprensivo di Colli a Volturno.
La giornata di studi, in programma venerdì 26 gennaio, sarà l’evento conclusivo del progetto promosso dall’istituto comprensivo di Colli a Volturno
ISERNIA. Ultimi preparativi per l’incontro di studi dedicato alla musica etnica in programma per venerdì 26 gennaio all’auditorium di Isernia. La struttura di corso Risorgimento ospiterà l’evento conclusivo di ‘Sua maestà la zampogna’ promosso dall’istituto comprensivo di Colli a Volturno e curato dalle docenti Nicoletta Colace e Lidia Izzi.
“La scuola deve formare e orientare al futuro le nuove generazioni: non è possibile realizzare questo alto obiettivo senza avere solide radici con il proprio passato e nelle tradizioni della propria cultura che hanno generato il presente nel quale ci si forgia!”. E’ il pensiero espresso dalla dirigente scolastica Ilaria Lecci e dal presidente del Consiglio regionale Vincenzo Cotugno, che parteciperanno alla manifestazione, insieme alla dirigente dell’Ufficio scolastico regionale Anna Paola Sabatini.
I lavori avranno inizio alle ore 10 e saranno moderati da Aldo Gioia. Alle ore 10.30 è previsto un intervento degli alunni della scuola primaria, a cui seguirà quello dell’architetto e storico dell’arte Franco Valente che sul tema ‘Tra storie e valorizzazione del territorio’. Subito dopo è in programma la video intervista a Mauro Gioielli: ‘La Rai narra le bellezze altovolturnensi’. "Organologia delle zampogne italiane" è invece il tema che sarà curato dal demologo Mauro Gioielli, con la partecipazione del gruppo di musica etnica ‘Il Tratturo.
A seguire ‘Dalla storia al turismo: La conoscenza del territorio come risorsa per il futuro!", intervento curato da Rossano Pazzagli,docente di storia moderna e scienze turistiche dell’Unimol. La parola passerà quindi al docente di storia contemporanea dell’Unimol Giuseppe Pardini, che illustrerà ‘Il ruolo della musica nella società contemporanea’. Infine, prima dei saluti conclusivi, è previsto l’intervento degli alunni della scuola secondaria di I grado che parleranno de ‘La lingua inglese e francese per tradurre il nostro paese’.
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