Il coordinatore regionale Alessandro Patriciello: “Ottima squadra, siamo in prima linea in questa campagna per imparare e costruire il nostro futuro”
CAMPOBASSO. Il movimento giovanile di Forza Italia in prima linea per sostenere i candidati che il partito ha deciso di mettere in campo in vista dell’appuntamento con le urne del prossimo 4 marzo.
“Forza Italia è forse l’unico partito che può vantare una capillare rappresentanza giovanile sul territorio” – afferma il giovane coordinatore azzurro. “Siamo un gruppo di ragazzi provenienti da tutta la regione che ha voglia di metterci il cuore e la faccia e impegnarsi in prima persona e dare una mano per la crescita del territorio.
Spiace constatare però – spiega Patriciello - come in questa campagna elettorale si parli davvero poco di giovani, nonostante la disoccupazione giovanile da record, l’enorme debito pubblico caricato sulle spalle delle nuove generazioni e l’assenza di opportunità lavorative, soprattutto al Sud. Problematiche che non si affrontano certo con i facili populismi, denigrando gli avversari e alzando i toni dello scontro. Servono misure concrete, quelle che il presidente Berlusconi ha inserito nel programma comune di tutto il centrodestra, a cominciare dalla riduzione della pressione fiscale, la sburocratizzazione, il sostegno alle piccole e medie imprese sfiancate dopo anni di austerity e di crisi drammatica per il nostro Paese.
A livello locale, sposiamo invece senza remore l’obiettivo posto dalla coalizione: salvaguardare in ogni modo il territorio e l’identità regionale, presupposto necessario per lo sviluppo. Senza dimenticare un nuovo piano di infrastrutture, vero tallone d’Achille per il Molise.
Questa campagna elettorale,condotta al fianco e a supporto dei candidati – conclude Patriciello - ci sta insegnando molto. E’ un’esperienza che ti aiuta a crescere, ad ascoltare le esigenze dei cittadini, a scoprire le bellezze e le storture di ogni angolo della nostra regione. Credo sia questo il miglior modo per impegnarsi davvero, il miglior modo di “fare politica”.